In questi giorni di festa dell’Assunta, NANDO DE CRISTOFARO ci
ha inviato una serie di foto sul culto “mariano”.
Girando per i vicoli del centro storico infatti spesso ci si imbatte “edicole votive” dedicate alla Madonna. E ciò naturalmente non poteva sfuggire all’occhio attento di un fotografo come lui.
“Sono immagini collezionate in più di 40 anni di osservazione, che testimoniano la devozione religiosa popolare dei Vastesi”, scrive. “Su alcune case (in particolare del centro storico) -
siano esse palazzi, modeste dimore o cappelle - vi è la presenza di icone di diversa fattura. La stragrande maggioranza è riferibile alla devozione mariana e sono databili intorno agli anni'50, ma ce ne sono anche di più recenti. Non mancano alcune curiosità: in via Luigi Marchesani, ad esempio, una icona JHS (tradotta da latino, Gesù Salvatore degli Uomini) con una data presumibile del 1480 ha i caratteri romani invertiti! Un'altra è in via Laccetti dove, in una piccola edicola, è presente una Madonnina con un firmamento di stelle, ma di quelle vere marine...! Probabilmente un omaggio a Santa Maria di Stella Maris.La presenza di queste edicole mariane dentro e fuori città non è una peculiarità solo di Vasto perchè è in uso in molti centri
In un articolo di alcuni anni fa dal titolo “La devozione mariana della gente di Vasto”, https://noivastesi.blogspot.com/2016/05/devozione-mariana-della-gente-di-vasto.html Giuseppe Catania sosteneva che la loro diffusione avvenne dopo l'Anno Mariano del 1954 che fu indetto da Papa Pio XII per commemorare il centenario della proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione della Vergine Maria. Durante quell’anno tante le celebrazioni in tutto il mondo. L’anno successivo (1955) non fu da meno. Anche a Vasto in tanti vollero esprimere un tangibile segno di fervida fede cristiana e di amore alla Madonna, aderendo alla iniziativa della parrocchia di San Giuseppe denominata «Peregrinatio Mariae». “La statua della Madonna uscita dal Tempio venne portata in solenne processione luogo le strade della Città ed a turno venne poi ospitata in casa da molte famiglie, a testimoniare la vocazione di intensa fedeltà alla Madre Celeste”.
In quelle occasioni in parecchi ritennero opportuno realizzare una piccola edicola votiva sul muro della loro abitazione a ricordo della presenza dell’immagine della Madonna nella loro casa nell’anno mariano e a testimonianza della loro fede e devozione verso la madre celeste.
FOTO DI FERDINANDO DE CRISTOFARO
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