Quando a Scanno Mario Vargas Llosa vinse il Premio Narrativa SIV (1989)

Varga Llosa vincitore del premio Scanno 1989 sezione narrativa SIV

 Tra le notizie del giorno, la scomparsa Mario Vargas Llosa premio Nobel per la letteratura 2010. Ce ne occupiamo per un motivo molto semplice, forse dimenticato da molti.

La storia parte da una premessa: negli anni Ottanta la SIV (Società Italiana Vetro) oggi Pilkington, era ancora a partecipazione statale e secondo l'idea del presidente del tempo Francesco Maria Landeschi una azienda pubblica aveva anche il compito di “lasciare qualcosa sul territorio”. Questo si traduceva in un budget di non poco conto per le sponsorizzazioni (in capo al nostro ufficio “Comunicazione e immagine”) e nella conseguente presenza in molte manifestazioni culturali e sportive.

Fra le tante iniziative (l’elenco è molto lungo), significativo era il contributo finanziario che veniva destinato al Premio Scanno e assegnato al vincitore della sezione “Narrativa Siv”. Nel 1989 tale premio fu assegnato allo scrittore peruviano Mario Vargas Llosa, già sulla cresta dell’onda, con questa motivazione” Vargas Llosa ne “Il narratore ambulante” ravviva il quadro della sua riflessione sulle problematiche della civiltà contemporanea con una forte attenzione rivolta alla cultura Amazzonica”. A presiedere la giuria era Mario Sansone;  membri: personaggi di alto profilo.  Una scelta giusta confermata dall'assegnazione del Premio Nobel allo scrittore nel 2010.

A consegnare il premio allo scrittore a Scanno fu l'ingegner Vittore De Leonibus, al tempo vice direttore generale della SIV. Ricordo che portammo con l’auto Siv anche il decano dei giornalisti vastesi Angelo Cianci di Vasto Domani . Da Roma ci raggiunse anche Gianfranco Lepore direttore delle relazioni esterne (Foto). Nelle altre foto Vargas Llosa intervistato da Rai 3 e l’articolo che pubblicammo sul periodico aziendale Vetrosiv agosto 1989.

Nicola D'Adamo

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