Studenti di Vasto a Roma alla conferenza sull'evoluzione dell'Aeronautica dopo la Guerra del Golfo e altre missioni internazionali"
Giovedì 13 marzo nel salone degli affreschi del Villino Giulio Douhet a Roma, oggi sede della Presidenza Nazionale Associazione Arma Aeronautica Aviatori d'Italia, del Centro Studi Militari Aerospaziali, dei Trasvolatori Atlantici e dei Pionieri dell'Aeronautica, gli studenti del Mattei di Vasto Niccolò Di Gregorio 5B Liceo Scienze Applicate e Kevin Di Matteo 5B Meccanica, su impulso e coordinamento AAA Vasto con delegazione composta dal Segretario Roberto Bruno, dal Socio Mario Di Gregorio e dall'appassionato di aeronautica e geopolitica Alfonso Di Sanza D'Alena, hanno partecipato con interesse, maturità e voglia di apprendere alla conferenza CESMA “Un cambio di passo: la trasformazione dell'Aeronautica Militare dopo la Guerra del Golfo. Aspetti tecnico-operativi e organizzativi”.
Sono intervenuti relatori di massima esperienza e autorevole personalità quali il Generale (c) Mario Arpino già capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica e della Difesa con incarico nel Golfo di coordinatore nazionale presso il Comando Aereo della Coalizione e di fatto responsabile dell'impiego operativo dei velivoli italiani, il Gen. D.A. (c) Antonio Urbano comandante e capo formazione dei Tornado italiani, il Prof. Gregory Alegi della LUISS “Guido Carli” storico e insegnate in Accademia Aeronautica, il Col. (r) Stefano Cosci giornalista e il Gen. S.A. (r) Giovanni Fantuzzi direttore CESMA già a capo del Comando Logistico e del Centro Sperimentale Volo, moderati dal Prof. Piero Cimbolli Spagnesi dell'università “La Sapienza”.
La conferenza ha trattato l'evoluzione e la trasformazione dell'Aeronautica dopo le lezioni apprese nella Guerra del Golfo negli ambiti comando e controllo, tecnologie, logistica, proiezione potere aereo, rapporti tra Costituzione, Parlamento, Governo, contingente italiano, coalizione e tipo di intervento, necessità di prontezza decisionale, gestione package complessi di velivoli, con l'avvio di rivisitazioni e correttivi tecnologici, operativi e dottrinari fino alla nuova struttura dell'Aeronautica coi comandi di vertice Squadra Aerea, Logistica e Scuole.
Momenti di forte entusiasmo e intesa alle domande degli studenti di Vasto rivolte ai relatori sulle qualità da coltivare per entrare in Aeronautica e svolgerne le varie professioni richieste fino a quella di comandante e questo il cuore delle risposte dei relatori agli studenti: “Devi far forza su te stesso, tutto ciò che ti occorre è solo dentro di te, sta tutto in te, devi essere sincero con te stesso, avere tanta voglia di imparare e fare, devi crederci, l'Aeronautica e l'Accademia sono una scuola di vita ed è magnifico non mollare mai e andare sempre avanti e puntare oltre, in lavori e sfide complesse e difficili, comandare significa trasferire esperienza ai propri collaboratori, entrare in Aeronautica significa sacrificio, stando lontani da proprie famiglie, abitudini e comodità, per formare uomini competenti, con l'assiduo studio di tutte le materie, come anche l'importanza del tema di italiano quale palestra per coltivare e organizzare il pensiero, un comandante in ambito aeronautico ed in generale deve saper fare tutto ed aver avuto esperienza di tutto, deve trasmettere il coraggio, prepararsi per saper intervenire ovunque e in ogni situazione, saper dare ordini e gestire situazioni complesse e ad altissima tensione, impegnarsi nello spirito di corpo anteponendo al proprio ego il compagno accanto e la propria squadra, un comandante credibile deve aver fatto e saper fare le cose che ordina di fare”.
Gli studenti di Vasto hanno arricchito il proprio bagaglio culturale, svolto orientamento e fatto tesoro del messaggio fondante della conferenza sull'importanza di narrare e tramandare la storia per riflettere, comprendere e crescere con esperienze di tale portata domandandosi se si è capaci di non ripetere errori e saper affrontare il presente e il futuro, toccando con mano, direttamente da coloro che ne furono attori, la recente storia politico, militare ed economica nazionale e internazionale da cui l'Aeronautica Militare ne uscì cambiata e moderna. I relatori, con interventi chiari e magistrali e riflessioni coi piedi per terra, attraverso l'esperienza propria e dell'Aeronautica hanno fatto avvicinare lo sguardo del pubblico a ciò che fu la realtà vera delle missioni AM, vicende uniche e segnanti la storia mondiale del XX secolo e al coraggio dell'Arma Azzurra nel volersi evolvere.
Il Generale Fantuzzi nel chiudere i lavori ha espresso tanta soddisfazione per aver realizzato e divulgato conoscenza e competenza soprattutto a beneficio delle nuove generazioni a cui ha anche consegnato ufficialmente attestati di partecipazione. Gli studenti hanno anche avuto l'opportunità di conoscere la storia del Villino Douhet attraverso la visita prima della conferenza a cura del Gen. D (r) Rinaldo Sestili Segretario Generale Presidenza Nazionale AAA.
L'AAA Vasto ha voluto ringraziare il CESMA, la Presidenza Nazionale AAA, l'Aeronautica e tutti i relatori per l'accoglienza e la disponibilità straordinarie e complimentarsi con gli studenti di Vasto per il loro esempio di maturità e intraprendenza nell'affrontare materie e argomenti di particolare impegno e in ambito aeronautico.
Nessun commento:
Posta un commento