lunedì 31 marzo 2025

PIAZZA CAPRIOLI 1988: LA CONTESTATA FONTANA CHE NON PIACQUE AI VASTESI (foto)

prima pagina di VastoNotizie di Nicola D'Adamo novembre 1988

L’amico fotografo FERDINANDO DE CRISTOFARO  ci ha inviato una serie di foto sulla costruzione di una fontana in Piazza Caprioli nel 1988. 

Approfittiamo di questa occasione per raccontare anche la storia di questa dibattuta fontana che poi ebbe vita breve. Nel 1996 infatti venne demolita per far posto al Monumento ai Caduti, ivi trasferito dal suo sito storico davanti Palazzo d’Avalos.


20 FOTO DELLA COSTRUZIONE >


Piazza Caprioli, che ospitava una volta anche la sede municipale, era considerata fino agli anni 50 uno degli angoli più belli del centro storico, tanto da meritare il nome di “Lu Ciardinette”. 

Basta vedete questa foto per rendersene conto: al centro anche il busto di Filippo Palizzi!

Ma negli anni del dopoguerra pian piano il famoso “giardinetto” andò sempre più a perdere il suo originario splendore. Così negli anni ’80 l’amministrazione comunale  decise di dare un nuovo volto a piazza Caprioli con la realizzazione di  una modernissima fontana con tre vasche a cascata ed enormi getti d’acqua, che non erano proprio piccoli zampilli. Tale scelta provocò un dibattito in città  per tutta una serie di problemi.

Il primo che venne fuori fu quello estetico: la fontana con il suo stile moderno non legava con resto antico dell’ambiente circostante. Il secondo fu quello del rumore dell’acqua: continuo ed ossessivo. “Quando spegnevano le pompe c’era un sospiro di sollievo, un momento di pace!”, ricordano i residenti della zona. Il terzo problema fu quello della fuoriuscita dell’acqua degli zampilli a causa del vento, facendola finire prima sul verde e poi sulla piazza. Infine giunsero anche i problemi degli impianti con l’ultima vasca che rimaneva spesso a secco. Ed anche quello del tappeto verde  che inizialmente era molto bello, ma poi si rovinò completamente. 

Per ricordare il clima e le contestazioni di quei mesi abbiano recuperato le dichiarazioni a “Il Centro” di Francesco Paolo Cieri (riportate da Lino Spadaccini in articolo su questo blog: “La piazza è sempre bagnata, come se piovesse in continuazione” - commentava lo scrittore - Quella non è una fontana, è un abbeveratoio, una specie di vespasiano per cani. Una volta c’erano i giardinetti, con una palma ed al centro il busto di Filippo Palizzi. Avevo proposto di ripristinarli, ma ho l’impressione che dovremo tenerci questo obbrobrio di fontana”.

Le contestazioni finirono nel 1996 quando la nuova Amministrazione Tagliente decise di trasferire il Monumento ai Caduti a Piazza Caprioli.

Ma la pace in quel luogo durò per poco. Dopo pochi anni arrivarono i locali per “quelli della notte”  con musica a tutto volume fino alle ore piccole con grave disagio  dei residenti.

Nicola D’Adamo

RINGRAZIAMO FERDINANDO DE CRISTOFARO PER AVERCI INVIATO LE FOTO DELLE VARIE FASI DELLA COSTRUZIONE DELLA FONTANA  AVVENUTA NEL 1988. 

Nell'importo la sistemazione di piazza Caprioli e anche di altre strade del centro storico

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