Riceviamo e pubbllichiamo
Il Comitato cittadino per l’attuazione dello Statuto comunale di Vasto
Alla cortese attenzione del Prefetto di Chieti
Gaetano Cupello
protocollo.prefch@pec.interno.it
e, p. c.:
- al Difensore civico regionale per L’Abruzzo
Umberto Di Primio
difensore.civico@pec.crabruzzo.it
- Al Presidente ANCI Abruzzo
Pierluigi Biondi
presidente@anciabruzzo.it
- al Sindaco del Comune di Vasto
Francesco Menna
sindaco.menna@comune.vasto.ch.it
Oggetto: Richiesta di intervento per garantire l’attuazione dello Statuto comunale e il rispetto del diritto alla partecipazione civica nel Comune di Vasto
Egregio Signor Prefetto,
il Comitato cittadino per l’attuazione dello Statuto comunale di Vasto, costituito da diverse
associazioni locali, si rivolge a Lei per segnalare una grave e persistente violazione dei diritti di
partecipazione democratica sanciti dallo Statuto comunale del Comune di Vasto e per chiedere un
Suo intervento affinché l’Amministrazione comunale risponda alle richieste avanzate.
Già il 20 giugno 2024 22 associazioni cittadine hanno sottoscritto una petizione indirizzata
all’Amministrazione comunale per chiedere l’attuazione del Titolo II dello Statuto comunale, che
disciplina gli istituti di partecipazione popolare. Tale petizione è rimasta completamente ignorata
dall’Amministrazione.
Successivamente, il 23 settembre 2024, in assenza di qualsiasi riscontro istituzionale, si è costituito
il Comitato cittadino per l’attuazione dello Statuto comunale, il quale ha avanzato due richieste
principali:
- l’approvazione del Regolamento sugli istituti di partecipazione e di consultazione dei
cittadini, previsto dagli artt. 6, 12, 13, 24 e 27 dello Statuto comunale [in allegato], che
avrebbe dovuto essere adottato “entro 180 giorni” dall’entrata in vigore dello stesso Statuto
(aprile 2007, art. 110), ma che a distanza di 18 anni non è ancora stato redatto.
- l’applicazione dell’Art. 40 dello Statuto, che obbliga il Sindaco a convocare entro il mese di
settembre di ogni anno apposite conferenze sui servizi pubblici locali (acqua, rifiuti, trasporto
pubblico locale), alle quali devono essere invitate le associazioni e le organizzazioni
interessate. Tali conferenze non sono mai state convocate.
Solo in seguito a un’interrogazione consiliare, nel Consiglio comunale di ottobre, l’Assessore
competente ha risposto affermando che l’Amministrazione lavora “tutti i giorni” per attuare lo Statuto
e che non vi è alcuna volontà di eluderne l’applicazione.
Tuttavia, non solo non è stato compiuto alcun passo concreto per dare seguito alle richieste, ma anche
la promessa di un incontro tra l’Amministrazione e il nostro Comitato è rimasta priva di seguito.
La perdurante assenza di risposte e il mancato rispetto degli obblighi statutari da parte
dell’Amministrazione comunale ledono il diritto dei cittadini alla partecipazione democratica, sancito
non solo dallo Statuto ma anche dall’ordinamento nazionale. In tal senso, richiamiamo l’attenzione
sulla recente dichiarazione del Presidente della Repubblica all’Assemblea nazionale dell’ANCI, in
cui ha sottolineato che “la democrazia dei Comuni, la più vicina ai cittadini, è la radice basilare della
democrazia del nostro Paese”, evidenziando l’importanza di una gestione partecipata e trasparente
delle istituzioni locali.
Alla luce di quanto esposto, Le chiediamo di intervenire presso l’Amministrazione comunale di Vasto
affinché:
- dia attuazione alle disposizioni dello Statuto comunale, adottando senza ulteriori ritardi il
Regolamento sugli istituti di partecipazione e consultazione;
- convochi urgentemente un incontro con il Comitato cittadino, per garantire un confronto
diretto tra la cittadinanza organizzata e l’Amministrazione comunale;
- rispetti l’obbligo statutario di convocazione delle conferenze sui servizi pubblici locali,
fornendo alle associazioni la possibilità di esprimere valutazioni e proposte.
Sicuri della Sua sensibilità istituzionale e della Sua attenzione verso il rispetto dei principi
democratici, restiamo in attesa di un Suo riscontro e Le porgiamo distinti saluti.
Il Comitato cittadino per l’attuazione dello Statuto comunale
Vasto, il 28 marzo 2025
Gaetano Cupello
protocollo.prefch@pec.interno.it
e, p. c.:
- al Difensore civico regionale per L’Abruzzo
Umberto Di Primio
difensore.civico@pec.crabruzzo.it
- Al Presidente ANCI Abruzzo
Pierluigi Biondi
presidente@anciabruzzo.it
- al Sindaco del Comune di Vasto
Francesco Menna
sindaco.menna@comune.vasto.ch.it
Oggetto: Richiesta di intervento per garantire l’attuazione dello Statuto comunale e il rispetto del diritto alla partecipazione civica nel Comune di Vasto
Egregio Signor Prefetto,
il Comitato cittadino per l’attuazione dello Statuto comunale di Vasto, costituito da diverse
associazioni locali, si rivolge a Lei per segnalare una grave e persistente violazione dei diritti di
partecipazione democratica sanciti dallo Statuto comunale del Comune di Vasto e per chiedere un
Suo intervento affinché l’Amministrazione comunale risponda alle richieste avanzate.
Già il 20 giugno 2024 22 associazioni cittadine hanno sottoscritto una petizione indirizzata
all’Amministrazione comunale per chiedere l’attuazione del Titolo II dello Statuto comunale, che
disciplina gli istituti di partecipazione popolare. Tale petizione è rimasta completamente ignorata
dall’Amministrazione.
Successivamente, il 23 settembre 2024, in assenza di qualsiasi riscontro istituzionale, si è costituito
il Comitato cittadino per l’attuazione dello Statuto comunale, il quale ha avanzato due richieste
principali:
- l’approvazione del Regolamento sugli istituti di partecipazione e di consultazione dei
cittadini, previsto dagli artt. 6, 12, 13, 24 e 27 dello Statuto comunale [in allegato], che
avrebbe dovuto essere adottato “entro 180 giorni” dall’entrata in vigore dello stesso Statuto
(aprile 2007, art. 110), ma che a distanza di 18 anni non è ancora stato redatto.
- l’applicazione dell’Art. 40 dello Statuto, che obbliga il Sindaco a convocare entro il mese di
settembre di ogni anno apposite conferenze sui servizi pubblici locali (acqua, rifiuti, trasporto
pubblico locale), alle quali devono essere invitate le associazioni e le organizzazioni
interessate. Tali conferenze non sono mai state convocate.
Solo in seguito a un’interrogazione consiliare, nel Consiglio comunale di ottobre, l’Assessore
competente ha risposto affermando che l’Amministrazione lavora “tutti i giorni” per attuare lo Statuto
e che non vi è alcuna volontà di eluderne l’applicazione.
Tuttavia, non solo non è stato compiuto alcun passo concreto per dare seguito alle richieste, ma anche
la promessa di un incontro tra l’Amministrazione e il nostro Comitato è rimasta priva di seguito.
La perdurante assenza di risposte e il mancato rispetto degli obblighi statutari da parte
dell’Amministrazione comunale ledono il diritto dei cittadini alla partecipazione democratica, sancito
non solo dallo Statuto ma anche dall’ordinamento nazionale. In tal senso, richiamiamo l’attenzione
sulla recente dichiarazione del Presidente della Repubblica all’Assemblea nazionale dell’ANCI, in
cui ha sottolineato che “la democrazia dei Comuni, la più vicina ai cittadini, è la radice basilare della
democrazia del nostro Paese”, evidenziando l’importanza di una gestione partecipata e trasparente
delle istituzioni locali.
Alla luce di quanto esposto, Le chiediamo di intervenire presso l’Amministrazione comunale di Vasto
affinché:
- dia attuazione alle disposizioni dello Statuto comunale, adottando senza ulteriori ritardi il
Regolamento sugli istituti di partecipazione e consultazione;
- convochi urgentemente un incontro con il Comitato cittadino, per garantire un confronto
diretto tra la cittadinanza organizzata e l’Amministrazione comunale;
- rispetti l’obbligo statutario di convocazione delle conferenze sui servizi pubblici locali,
fornendo alle associazioni la possibilità di esprimere valutazioni e proposte.
Sicuri della Sua sensibilità istituzionale e della Sua attenzione verso il rispetto dei principi
democratici, restiamo in attesa di un Suo riscontro e Le porgiamo distinti saluti.
Il Comitato cittadino per l’attuazione dello Statuto comunale
Vasto, il 28 marzo 2025
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