Nel nostre case a Carnevale non manca mai una buona fetta di cicerchiata (in dialetto “ciciricchiate”), dolce tipico della nostra tradizione.
La preparazione prevede due fasi: la produzione palline di pasta fritta e poi il loro amalgama con miele e altro.
Prima fase: preparare la pasta con 250 g di farina tipo “00”, due uova, due cucchiai di olio d’oliva e 40 g. di zucchero, un limone grattugiato. Impastare bene e poi prenderne piccole quantità, da arrotolare sulla spianatoia in lunga forma cilindrica. Infine tagliare in piccoli pezzetti, dare loro la forma di palline e friggere in abbondante olio d’oliva (o di altro tipo) fino a quando diventano dorate.
Seconda fase:in un’ampia casseruola caramellare almeno 180 g di miele con 80 g di zucchero con un cucchiaio di olio d’oliva e mandorle sgusciate 50 gr. o più. Appena l’amalgama diventa di un bel colore dorato, si uniscono le palline già fritte e si mescola a fuoco lento con un cucchiaio di legno in modo da far amalgamare per bene il tutto.
A questo punto rimane solo da dare forma alla cicerchiata: si versando il contenuto sulla spianatoia, su un piatto grande rotondo (o altro) dando la forma classica a ciambella, oppure di cuore e altre forme. Volendo si può guarnire il tutto con i classici confettini colorati di Carnevale.
Nel caso si voglia fare 500 gr di farina raddoppiare le dosi.
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