Del Prete, Lega: “Amministrazione Menna arrogante e superficiale sulle
ZTL. Adesso occhio ai semafori trappola”
“Le ZTL, ovvero le zone a traffico limitato, sono una scelta politica che questa
amministrazione Menna ha fatto con superficialità e arroganza e oggi, a distanza di circa 3
mesi dalla loro istituzione, il sindaco è costretto a fare marcia indietro confermando la sua
inadeguatezza a dare ordine ma allo stesso tempo vitalità al centro cittadino”.
Francesco Del Prete, segretario della Lega di Vasto, non fa sconti all’amministrazione
comunale dopo le note polemiche derivate dalle circa 8000 contravvenzioni emesse tra
settembre e dicembre 2024, per un totale che supera abbondantemente il mezzo milione di
euro di denaro dei cittadini vastesi, in particolar modo commercianti, trasportatori e
fruitori del centro cittadino.
“Non è solo un sospetto quello evidenziato da alcuni consiglieri comunali di minoranza,
ma una triste realtà: Le ZTL servono per fare cassa, altro che garantire la sicurezza in
centro. In linea di principio, creare un cuscinetto franco da auto nel centro cittadino è una
scelta condivisa- prosegue il rappresentante della Lega- ma tutte le restrizioni delle Ztl
devono essere dapprima ponderate, verificate con un periodo di prova, debitamente
segnalate alla cittadinanza pubblicamente, senza fughe in avanti, e soprattutto devono far
parte di un ridisegno complessivo della viabilità cittadina. Le polemiche e le possibili
chiusure di attività commerciali in centro, a Vasto, peraltro già annunciate da
commercianti che in un mese hanno ricevuto trenta multe, hanno decretato il fallimento
dell’amministrazione Menna che su questo specifico problema ha già annunciato che farà
marcia indietro. Ci auguriamo, ma al tempo stesso offriamo un suggerimento, che non si
ripeta lo stesso identico errore con i semafori trappola installati su corso Mazzini e Via
Ciccarone, fornendo ai cittadini preventivamente ogni notizia, con adeguata segnaletica, al
fine di scongiurare un'altra insopportabile raffica di multe per centinaia di migliaia di
euro.
Concludo – dice Del Prete- evidenziando altre due problematiche da risolvere.
La
prima riguarda il contravventore che paga la multa nei tempi entro i quali è prevista la
riduzione del 30%, deve avere la certezza che questo 30% sia reale. Fino ad oggi così non è,
tra gabelle e diritti di notifica che rendono falsa e, dunque illegittima, la riduzione del 30%
dell’importo totale come prevista dalla legge.
La seconda problematica è invece
rappresentata dai tanti dossi realizzati sugli attraversamenti pedonali che rallentano il
percorso dei mezzi di soccorso. Sarebbe stato più logico istituire un limite di velocità di 30
Km orari su quelle strade dove la tendenza dell’automobilista è di spingere
sull’acceleratore”.
Vasto, lì 6.2.2025
Francesco Del Prete (Segretario Lega Vasto)
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