Il 13 febbraio 2025, presso il ristorante "Dalla Padella alla Brace" dello Chef Angelo Sarchione, si è tenuta la conviviale ecumenica territoriale dell'Accademia Italiana della Cucina. Il tema della serata, "Ovini, non solo arrosticini", ha rappresentato un'importante occasione di incontro e riflessione.
Dopo un momento di attesa e il rituale suono della campana, la cena ha avuto inizio con i saluti rivolti agli Accademici e agli ospiti presenti: all’introduzione del Delegato Adri Cesaroni è seguita la cerimonia di benvenuto per due nuovi Accademici, Francesco Romanelli, Agronomo, e Davide Ruffilli, Biologo Nutrizionista, che, dopo un anno di postulantato, hanno ricevuto i distintivi e le cravatte dell'Accademia.
Durante la serata, il relatore Domenico Petrella, Veterinario, ha presentato un'interessante dissertazione sull'origine della pastorizia in Abruzzo, i tratturi e l'importanza della pecora nell'alimentazione. A seguire, il Simposiarca, Beniamino Di Domenica, ha descritto dettagliatamente il menù della serata – battuta di pecora e caprino su crostino, pecora alla “callara”, ‘ndurciulune con sugo di castrato, agnello a bassa cottura con salse di peperone, rapa rossa, broccolo e aglio nero fermentato, rape saltate in padella, gelato di capra con zabaione e amaretti – arricchendo l'evento con le sue preziose informazioni.
Il Delegato Adri Cesaroni, insieme alla Consulta, ha organizzato un servizio di pulmino per garantire il trasporto degli accademici, evitando così le sanzioni previste dal codice della strada in caso di eccesso di alcool.
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