domenica 5 gennaio 2025

E' venuta a mancare ANGELA POLI MOLINO: un altro pezzo di storia che se ne va

E' venuta a mancare Angela Poli Molino, ex assessore del Comune di Vasto e grande animatrice sociale e culturale. Aveva quasi 98 anni (nata il 7 gennaio) e con grande impegno  e lucidità mentale si era spesa per la collettività fino all'ultimo dei suoi giorni. E' un altro pezzo di storia che se ne va. L'assessore Nicola Della Gatta così la ricorda

Angela ha salutato questa vita con la stessa energia, la stessa forza, la stessa passione per

SEGUONO ALTRI 8 MESSAGGI DI CORDOGLIO DELLE ISTITUZIONI

il bene comune che hanno illuminato la sua intera esistenza. Fino all'ultimo ha progettato momenti di incontro e di formazione per le sue "nonne", consapevole del potere della socialità che vince la solitudine e dona slancio all'intera comunità.

 

Prima donna assessore, ha rivoluzionato le politiche sociali e culturali della nostra città. Ha saputo prendersi cura del patrimonio storico (Palazzo d’Avalos, Palazzo Mattioli, biblioteca comunale) e ha investito sulla nascita di luoghi di incontro per l'aggregazione di tutti, dai piccoli alla terza età, certa che questo è il fondamento di una società "forte e coraggiosa".

Per me è stata un'amica, una consigliera instancabile, un faro generoso sempre pronto a spronarmi, un esempio di instancabile servizio civile a cui ciascuno di noi, in particolare chi è chiamato a rappresentare le Istituzioni, deve tendere.

 Vasto ti è grata e saprà custodire la tua memoria. Io farò tesoro dei tuoi insegnamenti!

 A Dio, carissima Angela!

Nicola Della Gatta


Tonino Prospero ex sindaco: Vasto perde una grande donna
“La scomparsa di Angela Poli Molino è per me un dolore profondo. Durante il mio mandato come sindaco di Vasto, ho avuto l’onore di lavorare al suo fianco: Angela è stata la prima donna assessore nella storia della nostra città, ma soprattutto è stata un esempio unico di passione, determinazione e umanità. Il suo impegno non si è mai limitato al ruolo istituzionale. Angela ha vissuto la sua vita come un servizio continuo alla comunità, mettendo sempre il cuore in ogni cosa che faceva. Che fosse nella politica, nel sociale o nelle sue innumerevoli attività a favore degli anziani e dei più fragili, Angela sapeva ispirare fiducia e speranza, diventando un punto di riferimento per tutti noi. Vasto perde una grande donna, ma il suo ricordo vivrà in ognuno di noi, nei suoi figli Massimo e Marco, e in chi ha avuto il privilegio di conoscerla. A loro e a tutta la famiglia rivolgo il mio abbraccio più sentito, unito al grazie sincero di un’intera comunità che non dimenticherà mai il suo sorriso, la sua forza e il suo amore per la nostra città.”
Tonino Prospero 

Società Vastese di Storia Patria:  Angela era una donna luminosa, piena di progetti, idee, entusiasmo

La Società Vastese di Storia Patria Luigi Marchesani vuole esprimere il suo cordoglio per la scomparsa di Angela Poli Molino, scomparsa che lascia un grande  vuoto in città, difficilmente colmabile. Angela era una donna luminosa, piena di progetti, idee, entusiasmo. Anche se gli anni e gli acciacchi l’avevano fiaccata, rimaneva lucida la sua intelligenza e forte la sua voglia di partecipazione, dialogo. Rimanevano gli interessi sociali per i quali ha molto operato con iniziative in grado di cambiare e migliorare la sensibilità collettiva verso problematiche culturali e di relazione sociale. Attiva anche nella vita politica cittadina, ha dato un contributo non indifferente. Ha molto amato Vasto dove l’ha condotta l’amore per il marito, vastese, e di questa città si è sentita sempre parte integrante. Ci mancherai, Angela. Esprimiamo il nostro cordoglio ai figli e a quanti le erano più vicini
La Presidente della Società Vastese di Storia Patria
Gabriella Izzi Benedetti

In ringraziamento agli Insegnamenti di Angela Poli Molino
di Federico Gentilini
Un affetto grande, come il golfo di Vasto a forma di cuore.
Un affetto che attraversa generazioni di Vastesi e non solo: perché il cuore di Angela Poli Molino si è espanso in mezzo mondo, fino all’Australia, grazie alla sua generosità immaginifica nel promuovere l’accoglienza del Ritorno, verso coloro che erano migrati lontano.

E così, con questo affetto, che ideò la “festa del Ritorno” nella prima Domenica del mese di Agosto, in segno di accoglienza a chi faccia rientro in Vasto dalla nuova patria adottiva eletta per lavoro.

Aver conosciuto Angela è una consolazione profonda per chi crede nella generatività sociale e culturale della Politica con la P maiuscola: perché la “P” è quella di “Persona”, come valore universale e irripetibile di cui la politica deve promuovere la responsabilità, l’autonomia, avendone cura e verso la quale mettere in campo ogni cambiamento possibile, nel profondo rispetto delle tradizioni e dei mondi sociali e culturali di cui le persone sono espressione, antesignana – com’era – del dialogo interculturale.

Angela ha comunicato a tutti noi la carica vitale di chi mette se stessa, tutto ciò in cui crede, in quello che fa: senza riserve, senza tornaconti. Anzi: pronta a donare in proprio, tempo e risorse.

Cercare di incorniciare in poche righe il sentimento di profonda intelligenza creativa e di sconfinata generosità di Angela, è davvero una pia intenzione, caduca. E’ stata una Dama nel Sociale.

La più grande esperienza che ha consegnato è quella, assolutamente regale, di far sentire ogni persona davvero ascoltata, con sincera attenzione e cura verso ogni sua parola, gesto e intenzione: Angela è stata l’incarnazione delle più alte espressioni culturali del Sociale che Lei, come nessuno e non solo in Vasto, ha saputo sempre ancorare e rendere concrete attraverso gli strumenti della Politica e della Ragion pratica, di della Politica come servizio.

Angela …la Sua chiarissima gentilezza!

E’ un cielo stellato che si spegne, oggi, per noi. Speriamo che nulla si sia davvero spento – con la fine della Sua vicenda terrena –  ma che siano solo nuvole nere a privarci di quella luce che Angela ha sempre avuto nelle pupille, quasi “monachine”, per illuminare chi aveva di fronte e … vederlo meglio!

Speriamo che, oltre queste nuvole nere, dall’altro capo della realtà – come fosse nell’emisfero australe a Lei così simpatico da accogliere in Vasto – Angela sia altrove, nella luce più potente che merita: quella della Legge morale e del cielo stellato che ha dentro di sé, che ci ha sempre comunicato nella Fede e che oggi ci consegna come monito e responsabilità.

Il Suo ricordo sia di benedizione e, speriamo, condiviso per lunghi anni nella festa del Ritorno e nella festa dei Nonni, in Vasto e non solo. Con tutto il mio Affetto e la più profonda partecipazione alla Famiglia,

Federico Gentilini



CENTRO COMUNALE DI AGGREGAZIONE MICHELE ZACCARDI 
A nome mio personale, del Consiglio Direttivo e di tutti gli associati
al Centro Comunale di Aggregazione "Michele Zaccardi", esprimo il
sentimento di sincero cordoglio a Marco e Massimo Molino per la
scomparsa della carissima madre Angela. Donna infaticabile dalle mille
idee, ha saputo realizzare numerosissimi progetti sociali a cui si è
dedicata con tenacia straordinaria. Nel suo mandato di assessore alle
politiche sociali e alla cultura si occupò della nascita del nostro
Centro Comunale, punto di riferimento per intere generazioni di
vastesi e luogo di socializzazione che ha superato distanze e
solitudini, facendo diventare gli anziani protagonisti della nostra
Città.
Per questo motivo, recentemente è stata insignita della carica di
Presidente Onorario. Ricordo la gioia di quel giorno e il suo sorriso
inconfondibile che continuerà ad accompagnare il nostro cammino.
Saverio D'Ambrosio
Presidente del Centro Comunale di Aggregazione "Michele Zaccardi"

La scomparsa di Angela Poli Molino:una pioniera della cultura vastese
di Gianni Oliva

Sento il dovere di unirmi agli affettuosi rimpianti che si levano da ogni parte per la scomparsa di Angela Poli Molino. Unafigura indimenticabile alla quale la città deve moltissimo sul piano sociale e su quello culturale. In anni ormai lontani Angela era Assessore alla Cultura nell’amministrazione comunale guidata da un eccellente Sindaco quale fu Nicola Notaro. L’uno e l’altro avevano capito che la cultura è l’asse portante della civiltà cittadina, tanto che per loro iniziativa era nata alla fine degli anni Settanta l’elegante collana «Aprutium» stampata dall’editore Cannarsa che proponevaopere della tradizione localerispolverando un patrimonio ignoto alla maggior parte (ricordo ad esempio il primo numero della serie dedicato ai Sonetti dialettali di Gaetano Murolo curati da Tito Spnelli, Il Vocabolario vastese a cura di Ernesto Giammarco e del sottoscritto e altri preziosi volumi di storia locale). Masoprattuto mi preme ricordare l’impegno della Poli Molino nell’organizzare le Manifestazioni rossettiane negli anni 1982-1983, dedicati a celebrare i 100 anni dalla morte di Dante Gabriel Rossetti e i 200 anni dalla nascita di Gabriele Rossetti. In quel tempo ormai lontano, si gettavano le basi per una rinascita culturale di Vasto che le altreamministrazioni successive hanno saputo raccogliere. Quelle Manifestazioni, regolate da uno staff di tutto rispetto in cui brillaval’efficienza della Segretaria dell’assessorato, l’indimenticabile ed efficiente signora Bruna Degan, rappresentavano, com‘ebbe a dichiarare la stessa Molino, «un fervore di iniziative per lasciare testimonianze non effimere sui Rossetti» (in «Vasto domani», XVI, n. 8, 1982). Quelle giornate richiamarono in città docenti di molte università italiane e straniere, giornalisti delle maggiori testate nazionali In quell’occasione fu organizzata dal comitato promotore una visita a Londra al Cimitero di Highgate dove è sepolto Gabriele Rossetti. Ma c’è di più, le relazioni di quei giorni furono raccolte in un volume dal titolo I Rossetti tra Italia e Inghilterra, curato da chi scrivee edito a Roma dall’ editore Bulzoni. Quel volume, oggi abbastanza raro, costituisce il primo convegno dedicato alla famiglia Rossetti nel mondo ed ha aperto una grande stagione di studi che fa di Vasto un punto di riferimento internazionale. Da lì, dopo vari tentativi, in parte assecondati anche dal Sindaco Pietrocola, che nel 2004 permise l’organizzazione del convegno Gabriele Rossetti a 150 anni dalla morte, le cose non si sono fermate, tant’è che nel 2008 il Sindaco La Penna inaugurò il «Centro europeo di studi rossettiani» nella casa Rossetti di Largo Piave (Logga Ambligh). Un’instituzione sorta anche sotto il patrocinio dell’Università di Chieti,confluita ora nel Polo Culturale della Città di Vasto nato sotto l’attuale amministrazione  guidata dal Sindaco Francesco Menna e  fermamente voluto dall’attualeassessore alla cultura Nicola Della Gatta.
I miei rapporti personali con Angela Poli Molino dall’epoca delle Manifestazioni dell’82-83 non si sono mai interrotti e spessoin lunghe telefonate chiedeva notizie delle attività che il «Centro Rossetti»  andava organizzando e alle quali avrebbe voluto partecipare. Mi diceva anche dell’archivio imponente che era venuto costituendo nel tempo con i ritagli ela corrispondenza relativa alle famose giornate   dei primi anni Ottanta, parlava dei rapporti che si erano instaurati con gli studiosi, alcuni dei quali continuavano a scriverle. Era suo desiderio che questo materiale confluisse nel «Centro Rossetti» e credo che la cosa possa effettivamente realizzarsi senza problemi.
Lei andava orgogliosa di tutto quello che Vasto costruiva sul versante culturale divenendo «Città che legge», meritando addirittura il Premio Gutemberg nel 2023 grazie alle iniziative del Centro Rossetti. Tutto questo si realizzava grazie all’impegno, alla lungimiranza e al pionerismo di Angela Poli Molino, la qualescherzando con me amava dire: «Vasto non è solo il brodetto di pesce». E con tutto il rispetto per quella gustosa pietanza di cui la città va fiera, non potevo darle torto.
  Gianni Oliva

MESSAGGIO DI CORDOGLIO DI LUCIA DESIATI

La  Riflessione ed una mia poesia

La poesia ha il potere di dare voce ai dolori ed ai sentimenti taciuti. Pertanto è tangibile che la dipartita della signora Angela Poli Molino ha dato il via a tanti elogi e riconoscimenti, anche da me è sgorgata una poesia veramente sentita,percependoil desiderio di renderla pubblica.

 Alla Signora Angela Poli Molino

La bellezza di una donna

scorre fulgida negli anni,

se il tempo amico l’accompagna

nel senso vero delle cose.

Per quel sociale che ti chiamava

per quel concreto che rispettavi:

nelle voci tristi,alla speranza inneggiavi

nelle voci allegre, la semplicità abbracciavi.

La continuità del fare del bene

a te appartenente

sarà il tuo esempio vivente.

Noi per la nostalgia invadente

avremo il tuo essere,

sempre presente.

Lucia Desiati

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L'Associazione Amici degli Anziani e il Coro delle Nonne ricordano la presidente Angela Poli Molino 

Con profonda tristezza, ci riuniamo oggi per onorare e ricordare Angela Poli Molino che ha ricoperto con dedizione il ruolo di Presidente dell'Associazione Amici degli Anziani. Angela è stata una leader straordinaria che ha sempre dato spazio e importanza a tutti noi, in particolare a me donandomi con il tutto il cuore la sua fiducia. La sua generosità, il suo spirito di servizio e il suo amore per la nostra comunità rimarranno per sempre nei nostri cuori. A nome di tutte le Nonne come le chiamavi tu, esprimiamo la nostra più sentita gratitudine per tutto ciò che hai fatto e per l'ispirazione che ci hai dato. Cara Angela, riposa in pace. La tua memoria vivrà per sempre nelle nostre azioni e nei nostri pensieri. Angela ha lasciato un'impronta indelebile nelle vite di chi ha avuto il privilegio di conoscerla. Che il suo ricordo sia una fonte di forza e ispirazione per tutti noi. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze ai figli e a tutti i suoi cari, unendoci al loro dolore in questo momento difficile.

Pina Francia e le Nonne

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