Lo spettacolo musicale si è avvalso della partecipazione del Gruppo Strumentale
Acanto e del Coro dell’Accademia di Pescara diretto dal maestro Pasquale
Veleno, col maestro Stefano D’Onofrio al pianoforte.
In apertura la messa vespertina officiata dal parroco don Domenico Spagnoli con la
collaborazione del coro I cantori del Golfo che, diretti dalla maestra Lucia Leccisi e
accompagnati all’organo dalla maestra Mirella La Verghetta hanno eseguito i canti
della liturgia. Anche i brani del vecchio e nuovo testamento sono stati letti dai
componenti il coro, per il quale Ida Tinari ha scritto una speciale intenzione inserita
nelle preghiera dei fedeli letta da un nostro corista. Un momento di grande emozione
si è registrato durante la distribuzione della comunione ai fedeli, quando la soprano
Lili Emilova Stefanova-Pignatelli e il tenore Franco Carlucci, sempre
accompagnati all’organo dalla maestra Mirella La Verghetta, hanno eseguito Panis
Angelicus (Pane degli Angeli) inno composto da San Tommaso D’Aquino,
(1224-1274), frate domenicano, sacerdote, teologo, filosofo e dottore della Chiesa.
A seguire l’esibizione del Coro dell’Accademia di Pescara, diretto dal maestro
Pasquale Veleno, accompagnato al pianoforte dal maestro Stefano D’onofrio, che ha
eseguito alcuni brani celebri del proprio repertorio, presentati dal soprano Tania
Buccini. I brani eseguiti: Signore delle cime - Bepi De Marzi; Nanita nana -
Anonimo; Ave Maria - (Fëdorovič Vavilov, attr. Caccini); An irish blessing
-Anonimo; O sacrum Convivium - Giorgio Susana; A gaelic blessing - John Rutter;
The Lord bless you end keep you - John Rutter; Alleluya - Gordon Youn
Il momento centrale della manifestazione è stata la proposizione della Misa Criolla
(messa creola) del maestro compositore latino-americano Ariel Ramírez, eseguita dal
Coro dell’Accademia insieme al Gruppo Strumentale Acanto composto da: Pietro
D’Antonio, Gianni Lucente, Giuliano Angelozzi, Manuel Virtù, Daniel Quiroga, Luca
Belisario, Francesco Di Vitto. È stato un momento di grande esaltazione collettiva,
trascinati dai suoni e dalla voce dei coristi e cantanti come spesso capita quando la
musica sacra incontra e si confonde integrandosi con la musica leggera e con quella
folkloristica. “E per parlare meglio con Dio, per abbandonarsi con fiducia nel
colloquio con Lui, ogni Uomo deve necessariamente parlare nella lingua che gli è
più familiare”.
Alla fine della serata, il presidente Franco Carlucci, ha manifestato grande e
compiaciuta soddisfazione per la riuscita della manifestazione, ringraziando
calorosamente tutti gli interpreti: don Domenico per l’ospitalità, tutto il pubblico
presente, l’assessore Anna Bosco. Ha ricordato i venti anni del coro I cantori del
Golfo e con sincera commozione ha donato una targa-ricordo, ai famigliari dei soci
defunti: maestro Nicolamaria Stivaletta, Enzo Ronzitti, Domenico Galante, Giovanni
Muscianese, Cesario Mariani, Michele Giannone. Inoltre ha consegnato un attestato
di partecipazione al Coro dell’Accademia di Pescara e al gruppo Acanto. In ultimo
un omaggio: una confezione di vini pregiati al maestro Pasquale Veleno, al Gruppo
Acanto e a don Domenico Spagnoli.
Il saluto istituzionale di Anna Bosco, assessore alle politiche sociali, integrazione,
sviluppo: questa calorosa platea sicuramente testimonia apprezzamento, plauso,
emozioni più di quanto possa significare io con le parole. Mi fa molto piacere
portarvi i saluti dell’Amministrazione comunale, del sindaco Francesco Menna e del
Consiglio comunale. Bentornati con questa proposta musicale nuova per la città e
quindi presidente (Franco Carlucci), alla vostra associazione, a don Domenico
spagnoli che ha aperto le porte della chiesa, alla fondazione del dottor Pietrocola,
agli sponsor e a tutti per aver potuto realizzare e portare alla città un evento di
grandissimo valore culturale. Spero che i ragazzi possano trarre esempio dalla realtà
musicale come la vostra, di fare musica e rappresentare la nostra regione.
Il saluto del dott. Filippo Pietrocola, presidente della Fondazione N.D. Luisa
Altruda Muzii : ringrazio l’Associazione Amici della Musica e in modo particolare
la maestra Mirella La Verghetta che la presiede. La Fondazione, il cui intento
fondativo principale è quello di promuovere la musica nel territorio, finanzia quasi
per intero tutti i concerti organizzati dagli Amici della Musica come quello offerto
questa sera. Continueremo a finanziare questi eventi per offrire nuovi eventi ai
cittadini, sempre più spesso.
Il saluto di don Domenico Spagnoli: abbiamo avuto un’esperienza di inculturazione
del vangelo, perché in una cultura, quella andina, viene interpretato e restituito il
messaggio della liturgia della preghiera. La musica come la liturgia e la preghiera
crea un legame, un ponte fra l’uomo che cerca il suo cammino di fede con canti di un
altro mondo. La liturgia sprigiona energia come la preghiera sprigiona vita.
Si ringraziano Di Fonzo-Viaggi e il ristorante-pizzeria Da Moretti di Scerni per
aver contribuito alla realizzazione dell’evento.
Giovanni Uselli
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