Dopo la pubblicazione della bozza del Piano di Emergenza Esterna della Stogit, messa a punto dalla Prefettura di Chieti, ci è stata segnalata anche una situazione di potenziale pericolo di cui non si è mai parlato. Si tratta della cabina di metano installata alla fine della discesa di Porta Palazzo (praticamente sotto Loggia Amblingh) nel bel mezzo di un boschetto di acacie totalmente abbandonato più o meno da 20 anni.
La cabina è protetta da un piccolo recinto ed è piena di cartelli che avvertono di “non usare fiamme libere”. Qual è il problema? E’ che la cabina di gas metano è circondata da materiale facilmente infiammabile costituito da un sottobosco asciutto con rami spezzati e arbusti e con alcuni alberi secchi (rotti a terra e in piedi).
Alle competenti autorità la valutazione del grado di pericolosità.
NDA
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