E' più numeroso di quanto si possa immaginare il numero degli estimatori del talento jazzistico di Angelo Canelli, il medico il cui cuore batteva a ritmo di jazz, morto la
notte del 7 luglio 2006 a bordo della sua Renault Laguna in A14 mentre rientrava a Vasto da Pescara dopo aver assistito a un concerto.Bologna la città, dove si è laureato in medicina e alimentato la sua passione per il jazz, non l’ha mai dimenticato. E sono tanti gli amici e i musicisti che coltivano e suonano la sua musica. Ci sono due date da segnare in agenda in questo mese di giugno per iniziativa della Out of the Blue Onlus di Bologna per mantenere vivo il suo ricordo.
Sabato 15 giugno il Teatro del Baraccano, nel quartiere di Santo Stefano, ospiterà la proiezione il docufilm su Angelo Canelli dal titolo "Asgard" cui farà seguito l'esibizione del Claudio Filippini Trio con Claudio Filippini al pianoforte, Luca Bulgarelli al contrabbasso e Marcello Leonardo alla batteria. Concerto che sarà diffuso in streaming e che vedrà il collegamento della Pro Loco Vasto dalla sede di via Arno.
Domenica 23 giugno, sempre a Bologna, sarà la volta del concerto tributo del Sound Archives con Emanuele Di Benedetto (voce), Gianluca Caporale (sassofoni, flauti e clarinetto), Giulio Gentile (pianoforte), Maurizio Rolli (basso elettrico) e Luca Di Muzio (batteria).
“E’ un doveroso tributo al genio musicale di Angelo Canelli nella convinzione che il suo ricordo non morirà mai – afferma Rosanna Calvitti, imprenditrice vastese da anni trapiantata a Bologna e amica del medico-jazzista scomparso all'età di soli 30 anni – perché nella sua breve esistenza ha segnato in maniera indelebile la musica jazz”.
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