Un incontro
veramente bello quello che si è avuto stamattina presso la CHIESA DI S. MARIA MAGGIORE tra l’arcivescovo mons. Bruno Forte e gli studenti del Liceo Artistico
di Vasto.
Bello era
anche il motivo dell’incontro: la presentazione, la benedizione e la
installazione di un’opera in pietra realizzata dagli alunni del Liceo coordinati
dal loro docente Prof. Giuseppe Colangelo dal titolo “La Pietà nascosta” da
collocare in vico Aurelia dietro la Chiesa.
Nel corso
dell’incontro il vescovo Forte ha avuto parole di elogio per il progetto e in
un discorso di alto profilo ne ha delineato
gli elevati valori, trovando anche il tempo di rispondere alle domande degli studenti e di scherzare con
loro.
Il
progetto è partito da lontano ed è nato dal desiderio della Parrocchia di
restituire decoro e bellezza ad un angolo nascosto del Centro Storico
all’inizio di Vico Aurelia. Proprio sul muro esterno della Chiesa, infatti, si
trova una nicchia vuota da decenni. Quel “vuoto” ha ispirato Don Domenico e i
suoi collaboratori, diversi mesi fa, ad avviare un progetto che ha visto subito
la disponibilità della Dirigente Prof.ssa Anna Orsatti nel coinvolgere gli
studenti della IV A di Arti Figurative nella riflessione su un tema di natura
universale.
In un incontro preparatorio, infatti, è stato presentato come modello di riferimento, il dolore della Vergine Maria che vede morire suo Figlio Gesù, immagine del dramma delle tante madri che perdono i loro figli in fuga dalla miseria nei disperati viaggi nel Mediterraneo, o vittime delle troppe guerre disseminate nel mondo. Il colore del sangue è lo stesso e il grido delle madri è sempre lacerante, da qualsiasi popolo provenga.
I giovani artisti hanno così elaborato diversi bozzetti sul tema, fra i quali è stato scelto il modello con cui poi è stata realizzata l’opera in pietra della Majella intitolata “Pietà nascosta” sia per ricordare la sua collocazione nella nicchia in vico Aurelia, che per indicare il tanto dolore che si preferisce non vedere.
Questa in breve è la storia, ben descritta negli interventi del Vescovo Forte, del Parroco don Domenico Spagnoli, della dirigente Anna Orsatti, del prof. Giuseppe Colangelo, e dei bravi alunni che sono intervenuti.
Dopo la presentazione tutti i partecipanti si sono portati in Vico Aurelia dove è stata scoperta la scultura, benedetta poi dal Vescovo.
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