riceviamo e pubblichiamo l'intervento del Sindaco Francesco Menna
La memoria dei conflitti, delle tragedie
cui siamo sopravvissuti la memoria dei caduti per la libertà, non venga mai
meno. Nei cuori l’amore per le istituzioni democratiche. Il fascismo è stato un
male per tutti e per il mondo intero. Tante vite spezzate. Fucilazioni.
Violenze. Stupri. Libertà represse e negate. Guerra. Alleanza col nazismo e
sterminio di ebrei e altre razze e credi religiosi. Seconda guerra mondiale.
Morte. Terrore.
Nei loro cuori batteva forte l’amor di
Patria.
Anche l’Abruzzo fece la sua parte. La
gloriosa Brigata Maiella, guidata dal valoroso partigiano Ettore Troilo, liberò
le Marche, il Veneto, l’Emilia Romagna. Ai partigiani e caduti della Brigata
Maiella è dedicato il sacrario militare a Torricella Peligna, sono dedicate
piazze, strade, parchi in tutta Italia e a Vasto.
In quello stesso giorno, nelle città che avevano già visto la fine della lunga occupazione, gli italiani si unirono in spontanei, esultanti cortei. Il popolo scese nelle strade e nelle piazze, in festa. Iniziammo allora a vivere l’esperienza esaltante della nostra rinascita di popolo libero e unito. Rievocando quei momenti, ricordiamo coloro che ne furono protagonisti. ricordiamo i caduti.
Ricordiamo la gloria di cittadini
italiani, donne e uomini di ogni ceto sociale, che a rischio e spesso a prezzo
della loro vita protessero e salvarono tutti coloro che si battevano contro
l’insana barbarie nazista. Salvarono l’onore del popolo italiano e dietro il loro
vitale contributo alla riconquista della libertà: la libertà per tutti, anche
per coloro che li avevano combattuti.
La resistenza e l’antifascismo ha significato in Italia una pace duratura fino ai giorni nostri. La stessa pace che auspichiamo per quei popoli e quelli Stati oggi in conflitto in nome di un rinato fascismo fatto di soppressione, intolleranza religiosa, dominio di un popolo su un altro. A questi popoli auguriamo quella stessa resistenza, quello stesso antifascismo che in Italia ha generato la democrazia, la libertà, la costituzione, il progresso, la scuola pubblica, la sanità pubblica, il lavoro.
Cattolici, democristiani, socialisti,
liberali, sacerdoti, forze dell'ordine, Pertini, De Gasperi, Togliatti, Nenni,
gli abruzzesi Spataro, Filomena degli Castelli, Maria Federici tutti impegnati
per respingere la barbaria nazifascista, e tanti altri uomini e donne che dopo
la lotta partigiana e la liberazione scrissero la costituzione italiana,
copiata e sognata in tutto il mondo, che ci tiene sempre uniti.
Quelli stessi uomini e donne che diedero
vita all’amnistia per pacificare l’Italia, costruendo la Patria che tutt’oggi
ci tiene insieme.
Riflettiamo oggi più che mai sul valore
di vivere in pace, è il forte messaggio che ci ha consegnato la resistenza
impegno che solo insieme possiamo onorare.
In ultimo oggi più che mai un pensiero
per ricordare il sacrificio di due grandi italiani Giacomo Matteotti e Antonio
Gramsci che furono barbaramente uccisi dalla violenza fascista.
Viva la Resistenza.
Viva i partigiani.
Viva l'antifascismo.
Viva la Repubblica.
Viva l’Italia.
FRANCESCO MENNA
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