domenica 17 marzo 2024

Tanti i partecipanti al “Cammino di primavera – Trekking urbano tra gli scorci e le bellezze del centro di Vasto”

La bella giornata primaverile ha favorito la partecipazione al “Cammino di primavera – Trekking urbano tra gli scorci e le bellezze del centro di Vasto”. organizzato da Stefano Suriani di Cammini e Benessere. 





Il folto gruppo composto da un centinaio di persone di varie età si è riunito alla pista di pattinaggio della Villa Comunale ed ha inizialmente partecipato ad una lezione di trekking urbano. Il gruppo poi ha raggiunto la Loggia Amblingh, dove il giornalista Nicola D’Adamo brevemente ha illustrato la storia dei luoghi. In particolare si è soffermato sul problema del’acqua presente nel sottosuolo del centro storico da 103 a 133 metri sul livello del mare; acqua che ha provocato terribili frane, ma anche un beneficio: quello di sviluppare il fiorente settore dell’orticoltura che dava lavoro a 1.200 addetti e forniva genuini prodotti nel vasto mercato che andava da Termoli a Lanciano. 

Ma essendo sulla Loggia, D’Adamo ha aggiunto anche alcune curiosità del posto, spiegando che la vera Casa Rossetti, che andava fin sotto alla Loggia, è crollata nel 1917, quella che si vede oggi è un edificio degli anni ’50 costruito su quel sito; e infine raccontando gli aneddoti di Zia Mascia che costringe gli innamorati a sposarsi l’anno dopo e di piazza del Tomolo che rappresentava un vero terrore per i mercanti falliti. 

Il gruppo ha poi attraversato velocemente la zona di Palazzo d’Avalos e via Adriatica per giungere alla Madonna della Grazie. Qui nuova sosta per spiegare la frana del 1956, anche con l’ausilio di foto d’epoca, per far capire la dimensione di quel disastro che in particolare ha fatto scivolare a valle un edificio grande come il Palazzo delle Poste e lesionato gravemente l’antica chiesa di San Pietro e la sottoprefettura sede dell’Istituto Commerciale, poi demolite. Non poteva mancare l’aneddoto delle “guerre” tra le parrocchie di S. Maria Maggiore e San Pietro. 

Nuova tappa del gruppo fino al monumento all’emigrante dove per un momento di relax, la brava chitarrista Carmen amica dell’associazione ha eseguito tre brani tra gli applausi dei partecipanti. 

Poi il gruppo ha fatto ingresso a Porta Nuova e ha ripercorso il centro fino a Piazza Barbacani di fronte al Comune. D’Adamo ha ricordato che quella era piazza del mercato ortofrutta fino al 1959, lì c’era il noto ristorante “Da Francesco”, che ha favorito non poco a far conoscere il brodetto di pesce alla vastese. Non poteva non riferire l’aneddoto dell’asino che voleva entrare negli uffici del comune. 

Velocemente poi il gruppo è tornato al punto di partenza alla villa Comunale dove l'organizzatore Stefano Suriani ha ringraziato tutti ed ha passato la parola al presidente della Podistica Vasto Daniele Altieri che ha invitato i presenti a partecipare alla nuova Maratona Diomedea del primo maggio.







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