venerdì 1 marzo 2024

Mons. Mauro Lalli nominato Nunzio e Arcivescovo in Papua Nuova Guinea

riceviamo e pubblichiamo
Oggi pubblicato sul bollettino della Sala Stampa della Santa Sede una lieta notizia per la nostra comunità https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2024/03/01/0177/00373.html

Il Santo Padre ha nominato Nunzio Apostolico in Papua Nuova Guinea il Reverendo Monsignore Mauro Lalli, Consigliere di Nunziatura, elevandolo in pari tempo alla Sede titolare di Pausula, con dignità di Arcivescovo.
Le campane della Chiesa di “Santa Maria Maggiore” di Vasto, in contemporanea alla Cattedrale “San Giustino” di Chieti, oggi alle ore 12,00 hanno annunciato il lieto evento.
Allego Curriculum vitae e alcune foto di S.E.
Massimo Molino

CV - Mons. Mauro Lalli
Mons. Mauro Lalli, diplomatico vastese, attualmente Capo Missione dell’Ambasciata della Santa Sede in Giordania. Ha frequentato prima gli studi classici e poi quelli filosofici e teologici presso il Pontificio Seminario S. Pio X di Chieti per essere ordinato Sacerdote nel 1990.

Parroco e Responsabile Diocesano dell’Azione Cattolica Ragazzi,nel 1995gli fu chiesto di proseguire gli studi universitari. Ha conseguito il Dottorato in Diritto Canonico e in Diritto Civile presso la Pontificia Università Lateranense in Roma con tesi su Bioetica e Diritto e, al tempo stesso, si è specializzato in Diritto Internazionale presso la Pontificia Accademia Diplomatica del Vaticano.

Dedito allo studio delle scienze ecclesiastiche e giuridiche e dotato diriconosciuta prudenza politica nel parlare e nell’agire, si è occupato di temi delicati - e in contesti difficili - nell’arco temporale del suo servizio diplomatico presso le Rappresentanze Pontificie presenti in diverse aree geografiche (Guatemala, Repubblica Democratica del Congo, Mozambico, Romania e Moldavia, Croazia, India e Nepal, Iraq, Giordania e infineCipro), oltre a partecipare a molte Conferenze Internazionali. Nel corso della la sua “itineranza diplomatica” ha appreso varie lingue stranierecome l’inglese, il francese, lo spagnolo, il portoghese, il rumeno, il croato e in modo basicoanche il lingala, l’hindi e l’arabo.

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