martedì 13 febbraio 2024
Ieri festa grande al Rossetti per la 30^ edizione de “La storie” di Fernando D'Annunzio
Ieri festa grande al Rossetti per la 30^ edizione de “La storie” di Fernando D'Annunzio, il canto di Carnevale che con ironia e satira racconta le cose belle e brutte dell’anno passato.
A fare gli onori di casa l’assessore alla cultura Nicola Della Gatta che ha ricordato le origini antiche dei canti carnascialeschi, sottolineando il merito che spetta a D’Annunzio per aver recuperato e rilanciato una delle più care tradizioni vastesi. Il saluto del sindaco Menna è stato portato dal v. Sindaco Licia Fioravante che si è complimentata con l’autore per il suo grande impegno per mantener viva l’identità locale.
La parola è passata all’autore Fernando D’Annunzio, poeta dialettale, che nel ringraziare tutti, ha spiegato la sua passione per tutto ciò che è Vastese e per il dialetto in particolare. Mentre lo storico Lino Spadaccini, che ha collaborato alla realizzazione del volume dei 30 anni, ha parlato delle manifestazioni di carnevale a Vasto da fine ’800 ai nostri giorni con l’ausilio di eloquenti foto delle tante edizioni con Vasto piena di gente per assistere ad eventi come la Cavalleria, il ballo muto, le sfilate delle Parrocchie, gli show davanti a Palazzo d’Avalos, torneo degli asini e altro ancora.
Quindi Fernando D’Annunzio ha introdotto il canto e presentato il gruppo “Quelli della Cappa” di Carmine D’Ermilio e il Coro Polifonico Histonium di Luigi Di Tullio, ed è partita l’esecuzione, con il testo proiettato sullo schermo che ha dato la possibilità ai numerosi spettatori di canticchiare anche loro “La Storie” 2024.
L’evento per il trentennale è stato organizzato dal Comune che ha provveduto anche alla stampa del volume che raccoglie tutte le “Storie” dei 30 anni di D’Annunzio, con ampia introduzione di Lino Spadaccini e foto sue e di Beniamino Fiore. Volume che è stato offerto in dono ai presenti.
Ecco il testo de “LA STORIE” di Fernando D’Annunzio 2024.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento