lunedì 29 gennaio 2024

VARCHI ELETTRONICI: CROCE E DELIZIA DEL CENTRO STORICO

VARCHI ELETTRONICI: CROCE E DELIZIA DEL CENTRO STORICO    

Sono  ormai uno strumento all’avanguardia per il corretto presidio del territorio a cui non si può rinunciare, ma vanno impiegati in modo “calibrato” per contemperare le diverse esigenze di chi vive ed opera in centro.

Varchi elettronici in arrivo anche al Centro Storico di Vasto. Se ne parla da tempo e sembra che sia tutto pronto.

Il provvedimento, da un lato spaventa alcuni residenti e operatori economici per via delle limitazioni che potrebbe creare, dall’altro, è accolto con soddisfazione  da tutti gli altri che vedono nei varchi elettronici una soluzione ai loro problemi di sosta e di sicurezza. 

Da sottolineare che alle telecamere non sfugge nulla: rilevano le targhe dei veicoli all'ingresso delle zone sottoposte al controllo e danno la possibilità di segnalare le targhe dei veicoli non autorizzati tramite confronto con apposito elenco informatico dei permessi rilasciati dalla Polizia Locale. Le multe scattano sulla base delle registrazione delle immagini riprodotte dai varchi. 

I VANTAGGI. Il controllo di chi entra in Centro Storico è il maggior vantaggio dei varchi, perché dà la possibilità di disciplinare la circolazione e la sosta negli spazi riservati; e soprattutto permette rilevare le targhe di persone non autorizzate in caso di furti, risse, vandalismi e altri atti malavitosi.  In questi casi i varchi sono di una utilità unica. Quindi non devono spaventare o diventare oggetto di inutili proteste,  devono essere solo impiegati in modo “calibrato” per contemperare le diverse esigenze di chi vive ed opera in centro storico, necessità che a volte sono anche in  contrasto fra di loro. Mesi fa è stato anticipato che ci sarà un periodo di prova prima dell’adozione definitiva dei varchi elettronici. Sulla base di precedenti discussioni e segnalazioni di residenti e operatori proviamo a sintetizzare alcuni problemi aperti che andrebbero considerati in fase di redazione del Regolamento.

 DUE ORDINANZE? Una prima considerazione è questa: il centro storico di Vasto è totalmente vuoto da ottobre a fine maggio (movimento solo nei weekend), mentre è molto affollato da giugno a settembre. Per cui nei due periodi si presentano esigenze diverse: secondo alcuni un’idea potrebbe essere quella di emettere una ordinanza estiva molto restrittiva ed una più morbida per autunno–inverno-primavera quando la città e vuota.

VARCO “ATTIVO”.  I problemi che qui di seguito segnaliamo, può darsi che vengano risolti automaticamente predisponendo opportuni orari in cui i varchi sono “attivi” e quando sono inattivi. 

RESIDENTI. Ci saranno posti riservati per la sosta dei residenti e questo è un bene. Ma quello che preoccupa è avere la possibilità di poter scaricare la pesante spesa il più vicino possibile alle abitazioni, per poi andare a parcheggiare dove si trova posto. Un altro problema è che le famiglie che hanno due auto o motocicli devono stare molto attenti a non passare il varco con una seconda targa, altrimenti scatta la multa, una sola auto può stare dentro la ZTL. Per non dire delle targhe non autorizzate: se un figlio non residente vuole prelevare o accompagnare a casa la madre non è possibile. 

COMMERCIO E RISTORAZIONE. I fornitori ed i corrieri che abitualmente accedono devono fornirsi di permesso. Da valutare le fasce orarie e stabilire come accelerare il rilascio dei permessi per quando si cambia mezzo o si accede per la prima volta.  Poi ci sono i clienti.

IMPRESE EDILI. Agevolare la gente che lavora, procedure snelle per i permessi dei loro mezzi e quelli dei loro fornitori.

MERCATO S. CHIARA. Nella zona il sabato accedono come venditori molti commercianti e agricoltori con mezzi di tutti i tipi. Ci sono poi i clienti che devono avvicinarsi con le auto per caricare la pesante spesa.

B&B E CASE VACANZE. E’ complicato per i gestori ottenere in anticipo le targhe dei clienti per l’autorizzazione, una procedura automatizzata può semplificare il processo.  

CHIESE  S. MARIA, S. GIUSEPPE, S.ANTONIO. Le parrocchie  movimentano molti fedeli,  non solo per le messe (quotidiane e festive), ma per matrimoni, battesimi, comunioni, cresime,  funerali,  festività religiose, frequenze al catechismo. Capita spesso che per necessità c’è bisogno di avvicinarsi ai luoghi culto. Per cui questo comparto andrebbe studiato con attenzione per non creare intralcio alle attività. Un esempio: se il varco è attivo, un famigliare non può accompagnare una persona anziana o un bambino che deve fare catechismo fino vicino alla chiesa, deve procurarsi prima il permesso. 

 CASE E ORTI SOTTO LOGGIA AMBLINGH.  Per tali proprietari bisognerebbe prevedere il transito  senza sosta da piazza Caprioli, altrimenti devono giungere al primo semaforo di Vasto Marina e risalire per via Fonte Joanna fino a sotto la Loggia. 

 ZTL E APU: CICLOMOTORI, BICI ELETTRICHE E  ALTRO. Datosi che si va a ridefinire l’intera circolazione nel centro storico, forse è il caso di rivedere se nelle APU (Area Pedonale Urbana)  conviene far liberamente circolare le bici (normali, a pedalata assistita e quelle a ruote grosse)  e i monopattini elettrici.  Alcuni di questi mezzi sono praticamente ciclomotori elettrici.

CONFRONTI. Una buona idea potrebbe essere quella di sentire  le categorie interessate prima dell’adozione dei varchi elettronici: vale a dire rappresentanti delle categorie di cui sopra in modo che ognuno possa esporre il suo punto di vista.

 Concludendo, i varchi elettronici sono  ormai uno strumento all’avanguardia per il corretto presidio del territorio a cui non si può rinunciare, ma vanno utilizzati con estrema attenzione , chiedendosi sempre quale beneficio si ottiene per ogni limitazione che si va ad imporre alla cittadinanza. Da evitare assolutamente  che un progetto così utile e innovativo finisca in sterili polemiche.

 NICOLA D’ADAMO

 

 

 

 


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