Approvata oggi dalle assemblee la fusione tra Confindustria Chieti Pescara e Confindustria Teramo
Pescara, 18 dicembre
2023– Si chiamaConfindustria
Abruzzo Medio Adriatico delle province di Chieti Pescara e Teramo: è nata oggi dopo
il sì delle Assemblee delle due associazioni che ha decretato la fusione tra
Confindustria Chieti Pescara e Confindustria Teramo.
La cerimonia che si è svolta all’Hotel
Hermitage a Silvi (TE)lascia il segno nella storia associativa della nostra
Regione: la piena identità negli obiettivi dei due Presidenti Silvano
Pagliuca, presidente di Confindustria Chieti Pescara eLorenzo
Dattoli, presidente di Confindustria Teramo, ha portato al raggiungimento
di questo importante traguardo per le oltre 1000 imprese rappresentate.
Un progetto che si inserisce nel nuovo orizzonte
organizzativodell’intero sistema associativo italiano, tanto che Carlo
Bonomi, Presidente Confindustria, non ha voluto mancare all’appuntamento,
sottolineando la sua soddisfazione per il risultato ottenuto dai due presidenti
abruzzesi a vantaggio di tutte le imprese del territorio.
Oltre 200 gli imprenditori presenti a testimoniare la
condivisione di prospettive, ambizioni ed orizzonti per l’economia abruzzese.
Una visione in cui l’imprenditore è al centro di un dialogo tra impresa e
istituzioni per fronteggiare le sfide del futuro. Una rete vastissima, quindi,
che ha manifestato la sua voglia di fare:di fare impresa, di lavorare, di
valorizzare il territorio, di fare squadra, dal nord al sud dell’Abruzzo.
Silvano Pagliuca, che ne sarà il primo
Presidente, ha dichiarato: “Abbiamo scritto l’obiettivo a penna e il cammino a
matita. A volte abbiamo usato la gomma per cancellare alcuni tratti rettilinei
inserendo le curve ma mai a gomito. E
passo dopo passo, giorno dopo giorno, ci siamo resi conto di quanto fosse
pericoloso restare fermi. Perciò siamo stati inclusivi, siamo inclusivi e lo continueremo
ad essere. Il prossimo obiettivo che scriviamo sin da ora a penna è quello di
una Confindustria regionale. Oggi ci sono soltanto due tipologie di aziende:
quelle che cambiano e quelle che scompaiono. E noi oggi con questa fusione
abbiamo voluto essere protagonisti del cambiamento.”
Lorenzo Dattolisarà il Vice Presidente Vicario
di Confindustria Medio Adriatico e ha così espresso la sua soddisfazione per lo
storico traguardo: “Aumentare la rappresentatività della nascente nuova
territoriale, che avrà dimensioni maggiori anche di regioni come il Molise e la
Basilicata, vuol dire imporsi come elemento aggregante per servizi e
opportunità. La nuova associazione darà come benefici maggiore cooperazione fra
le aziende, con gli altri Istituti ed Enti della Regione; unirsi è unostrumento
per affrontare mercati sempre più sfidanti e per uno sviluppo del tessuto
industriale dell’Abruzzo.Ma anche per affrontare le sfide della modernità e
dell’innovazione. La sfida dell'imprenditoria non sta solo nel creare valore
per sé stessi, ma nell'essere un fattore positivo per il progresso della
società, sapendo che il successo non viene mai raggiunto individualmente, ma
collaborando e sostenendosi reciprocamente”.
Luigi Di Giosaffatte ricoprirà il ruolo di Direttore
Generale, mentre quello di vicedirettore verrà ricoperto da Luciano De
Remigis.
Confindustria Abruzzo Medio Adriatico per numero di
imprese aderentisi pone tra le più grandi associazioni del Mezzogiorno,
superando anche alcune realtà regionali del Sud Italia. Avrà sede legale e
principale a Pescara in Via Raiale 110/bis, sede operativa a Teramo in Via
Isidoro e Lepido Facii snc - Frazione di Sant’Atto - Zona Industriale Servizi
con il mantenimento anche degli Uffici Territoriali di Vasto e di Val di Sangro.
L’operazione di unificazione è nata dall’esigenza di
rafforzare in ambito interprovinciale, regionale e nazionale la rappresentanza
delle imprese produttrici di beni e servizi di un’area estesa che confina con
due regioni e precisamente a sud con il Molise ed al nord con la Marche. Tale
rafforzamento è propedeutico ad aumentare la rappresentatività e il ruolo del
sistema delle imprese all’interno della Macro Regione Adriatico-Ionica.
La realizzazione di un’unica importante Associazione
confederata tra le tre province abruzzesisegna un ulteriore passo avanti nel
percorso di unificazione interprovinciale avviato nel 2014 dagli allora
presidenti delle Confindustrie di Chieti e di Pescara Paolo Primavera ed
Enrico Marramiero – anch’essi presenti all’Assemblea odierna –ed è premessa
indispensabile per migliorare il livello di qualità e di efficienza dei servizi
erogati, in particolare per le PMI. La fusione viene altresì incontro alle
esigenze di razionalizzazione che le grandi imprese multilocalizzate chiedono
per evitare la frammentazione della rappresentanza sul territorio nazionale.
Allegate foto, credits Confindustria Chieti
Pescara.
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