Dall'amico dott. prof. Rocco Olivieri riceviamo e pubblichiamo
Caro Nicola, le tue osservazioni sulle imprese balneari sono quanto mai opportune.
La direttiva Bolkestein è del 2006 ma l'AVVISO D'ASTA del 15 Dicembre 1939 dell'INTENDENZA DI FINANZA DI CHIETI, che ha messo in vendita gli arenili che portano alla spiaggia di sabbia dorata sul litorale vastese, affidava al Comune di Vasto - con Tipo di frazionamento Mod. 8 N° 3661 dell'anno 1962, replicata il 23 settembre 1980 sempre con Mod. 8 ma con il N° 56977 dell'anno 1980 - la realizzazione, appunto, delle strade d'accesso al mare.
A confine con la Pista Ciclabile, in linea con la strada, una sola di esse, che immetterebbe su un tratto di spiaggia ampio e frequentato, non è stata realizzata. Lì è posizionato un traballante cartello con il n. 21 che dovrebbe distinguere sia la strada che l'accesso al mare, ma la strada è impraticabile; ed il sentiero che porta al mare è un viottolo mai curato ed in parte coperto da vegetazione fitta e anomala. Accanto svettano, contorti e semi secchi, pioppi non certo appartenenti alla vegetazione dunale che affondano le loro radici nella fognatura che corre lungo il litorale e che ostruiscono ulteriormente qualsiasi passaggio.
Il giorno 17 agosto scorso è scoppiato un incendio proprio all'inizio del cartello 21 e la camionetta dei Vigili del Fuoco, pur difficilmente giunta sul posto, non è potuta passare. Avrebbe domato facilmente il principio d'incendio!
L'incendio si è cosi sviluppato, alimentato dal forte vento, ed è stato necessario l'intervento di autobotti e finanche di un elicottero per domarlo. (v. FOTO)
MA PERCHE' NON VIENE REALIZZATA LA STRADA ED IL SUO ACCESSO AL MARE?
Rocco Olivieri
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