COMUNICATO STAMPA COMITATO PROVINCIALE ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA DEL 12 AGOSTO 2023
Scende in campo la Prefettura di Chieti per assicurare il coordinamento dei vari organismi competenti per la cattura del canide di Vasto e San Salvo.
Dopo l’ennesimo episodio che ha visto protagonista un animale di tipo canide aggredire persone sia a Vasto che a San Salvo, il Prefetto di Chieti, dott. Mario Della Cioppa, ha ritenuto di convocare una riunione di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di attuare il coordinamento con il Sindaco del Comune di Vasto e Presidente della Provincia, il Sindaco del Comune di San Salvo, la Questura, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, i Carabinieri Forestali, la Polizia Provinciale e gli organismi competenti in materia quali il Dipartimento Agricoltura Servizio Foreste e Parchi della Regione Abruzzo, l’ISPRA, il Direttoredell’ Ente Parco Nazionale Maiella, unitamente al Veterinario dello stesso Ente Parco, la Direzione Generale ASL e il relativo Servizio Veterinario, alla presenza altresì del Sindaco del Comune di Chieti.
Nella mattinata il Prefetto ha sentito anche il
Presidente dell’ISPRA, Prefetto La Porta, per definire le linee di azione da
analizzare nella riunione e consentire il miglior coordinamento nelle attività
operative dei vari enti finalizzati alla cattura del canide o dei canidi
responsabili delle aggressioni.
Nel corso della riunione,tenutasi alle ore 17.00 e
coordinata dal Viceprefetto
Vicario, d.ssa Valentina Italiani,è stato compiuto un approfondito esame delle
risultanze delle complesse attività svolte dai succitati organismi tecnici competenti
al riguardo, fin dal mese di maggio e finalizzate al monitoraggio ambientale e
allo studio dei movimenti e delle abitudini dell’animale in esame, al fine di
poter strutturare un quadro di individuazione dei siti abitualmente frequentati
e delle abitudini rilevate, quali le aree rifugio, che potessero dare spunto
alle adeguate iniziative volte alla captazione.
Le suddette
attività, delegate dal competente Dipartimento
Agricoltura Servizio Foreste e Parchi della Regione Abruzzoal succitato Ente
Parco, che opera attraverso il proprio Servizio Veterinario, conformemente al
parere già reso dall’ISPRA,avvalendosi del supporto dei Carabinieri Forestali,
della Polizia Provinciale e dei Servizi Veterinari della ASL, sono risultate
particolarmente complesse attesa la molteplicità dei fattori presenti sul
territorio, che si estende per circa 2000 ettari, quali ad esempio la rilevante
interferenza da parte di altri animali presenti, ferma restando la necessità di
comprovare il vero e proprio nesso causale fra l’evento di aggressione e
l’animale effettivamente responsabile, che sembrerebbe prediligere nei suoi
attacchi nelle zone sabbiose nella fascia oraria 22.00/05.30.
Nel corso
della riunione è stato evidenziato che si sono svolte diversi tavoli tecnici,
nei quali sono state valutate le risultanze delle attività di monitoraggio con
fototrappole svolte per più di un mese sull’area interessata e quelle di posizionamento
delle trappole, che sono state compiutenel rispetto della normativa europea,
recepita dalla legislazione italiana da ultimo con la Legge n. 156, comunque nell’ottica
della esigenza della tutela della pubblica incolumità e del benessere degli
animali.
A tal
proposito, è stato evidenziato che a seguito dell’ultimo episodio di
aggressione, è stato possibile repertare gli elementi biologici utili alla
effettiva individuazione genetica dell’animale aggressore, che unitamente alle
rilevazioni fotografiche giàin possesso del succitato Servizio Veterinario del
Parco Maiella, potranno consentire la definitiva identificazione,
circoscrivendo l’ambito di intervento sui siti frequentati dal canide. A tal
proposito, il rappresentante dello stesso Servizio Veterinario ha evidenziato
la necessità di tempi ulteriori per ottenere la certezza delle analisi e dei
riscontri delle immagini, al fine di studiare la migliore tecnica di cattura.
I Sindaci
dei Comuni di Vasto e di San Salvo, confermano la disponibilità alla
collaborazione al succitato Servizio Veterinario per la raccolta dei dati utili
alle operazioni volte alla individuazione dell’animale aggressore e alla
partecipazione agli ulteriori tavoli tecnici indetti dal competente
Dipartimento regionale, oltre che a supportare le attività di analisi di
competenza dei suddetti enti competenti, anche mettendo a disposizione le
proprie risorse per la apposizione di ulteriori fototrappole.
A tal
proposito, gli stessi Sindaci faranno pervenire al Servizio Veterinario del
Parco Maiella ogni elemento utile, quali per esempio immagini fotografiche o
video, e nel contempo, implementeranno la vigilanza sul territorio attraverso i
servizi di Polizia Municipale e di rispettiva Protezione Civile.
La Questura
assicura di procedere alla predisposizione di un quadro di intensificazione dei
servizi, che peraltro risultano già rinforzati a fronte delle esigenze di
vigilanza nel periodo estivo, con estensione anche nella parte della costa, in
particolare sulla parte sabbiosa, con il coinvolgimento della Capitaneria di
Porto di Vasto, in particolare negli orari serali e notturni.
Inoltre, le
sale Operative delle Forze dell’Ordine saranno allertate affinchè ogni
segnalazione pervenuta sull’argomento verrà convogliata ai carabinieri
Forestali che la veicoleranno al succitato Servizio Veterinario del Parco
Maiella.
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