Vasto Marina ha sempre reclamato la sua indipendenza dalla città. Ha da sempre evidenziato la sua importanza sia per la stazione ferroviaria (in passato in piazza Fiume) che come località balneare. Ripercorrere tutti questi passaggi significa scrivere un libro. Pertanto in questo ricordo ci vogliamo soffermare solo su un episodio – l’apertura di un distaccamento dei Vigili Urbani a Vasto Marina nel 1973 - riferitoci da Pietro Palumbo tenente dei Vigili in pensione.
All’epoca la Marina si presentava già attrezzata con molti servizi, tra l’altro da dieci anni esistevano il Dancing da Mimì e la Ciucculella. Nel 1973 aprono il Wast d’Aymon Club, una succursale del Banco di Napoli, e di fronte alla stazione un ufficio distaccato dell’Anagrafe Comune, la sede della Dogana e un distaccamento dei vigili urbani voluto dal Sindaco Nicola Notaro, dall’assessore Lello Petroro e dal comandante Cieri.
Dai documenti leggiamo che a giugno 1973 il Consiglio Comunale di Vasto approvò una delibera per “istituire un distaccamento dei vigili urbani in Vasto Marina”, “attesa l'esigenza di assicurare il servizio di vigilanza nella frazione, ove il notevole afflusso di forestieri e l'incremento del traffico impongono servizi di polizia continui ed efficienti”.
Le sede è in piazza Fiume, la palazzina di fronte alla vecchia stazione (sopra il barbiere di allora).
Il nuovo nucleo di polizia urbana di Vasto Marina è costituito dal coordinatore “signor Montalbetti Cesario a cui è stato conferito il grado di appuntato” e da quattro vigili, “di cui due motociclisti signor Parisi Antonio e Marino Cesare e due donne signora Degan Bruna e signorina Stivaletta Angela”. “Il distaccamento di polizia urbana, che opererà alle dipendenze dirette del brigadiere signor Palumbo Pietro dovrà assicurare i servizi di vigilanza e controllo secondo i turni di massima sotto indicati”. In tal senso dovrà anche fornire alla Giunta una relazione settimanale sull’andamento delle attività.
A fine agosto 1973 i vigili del nucleo in servizio a Vasto Marina hanno ricevuto una lettera di congratulazioni da parte dell'assessore Lello Petroro con queste parole: “Mi è gradito porgere a ciascuno di voi il più vivo e sincero ringraziamento per l'impegno la serietà e la competenza messi in risalto nell'espletamento del servizio reso dal nucleo di polizia urbana di Vasto Marina. Detto il nucleo si è mostrato sempre all'altezza della situazione ed ha riscosso gli unanimi consensi e plausi dei cittadini vastesi e dei graditi ospiti che numerosi hanno scelto questa località per trascorrere il loro periodo di riposo”.
Simpatici sono i titoli degli articoli che si riferiscono alle "vigilessse" (v. FOTO) , perchè, è utile ricordarlo, Vasto fu una delle prime città ad assumere vigili-donne. E all'epoca questa scelta fece scalpore.
Ringraziamo Pietro Palumbo per averci fornito materiale per questo ricordo, perché, come si suol dire, per scrivere la “grande storia” si ha bisogno dei dettagli inediti forniti dalle microstorie.
Nicola D’Adamo
Ringraziamo Pietro Palumbo per averci fornito materiale per questo ricordo, perché, come si suol dire, per scrivere la “grande storia” si ha bisogno dei dettagli inediti forniti dalle microstorie.
Nicola D’Adamo
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