giovedì 27 luglio 2023

27 luglio, 50° della morte di RAFFAELE MATTIOLI, stasera convegno

La ProLoco  stasera organizza un ricordo del grande banchiere in occasione del 50° della morte avvenuta il 27 luglio 1973.


Mattioli è il personaggio più importante della nostra città, al vertice della Banca Commerciale Italiana dal 1932 al 1972. . 

Mattiooli nasce a Vasto nel 1895, frequenta la Regia Scuola Tecnica (diventata nei decenni successivi Scuola Media Rossetti) e poi le superiori a Chieti. Si iscrive all’Università di Genova ma, con lo scoppio della prima guerra mondiale, si arruola come volontario e viene gravemente ferito. Nel 1920, ripresi gli studi universitari a Genova si laurea in Economia  Politica. Poi si trasferisce a Milano, lavora come redattore al periodico dell'Associazione Bancaria Italiana; diventa assistente all'Università Bocconi; ricopre l'incarico di segretario generale della Camera di Commercio di Milano.

Nel 1925, trentenne, assunto da Giuseppe Toeplitz, entra alla Comit (Banca Commerciale Italiana), in qualità di "capo di gabinetto". Ben presto gli sono affidati incarichi speciali, nel 1931 diventa Direttore Generale della banca, al posto di Toeplitz e, nel 1933, assume la carica di Amministratore Delegato.

Nominato amministratore, Mattioli ne attua la riorganizzazione, per adeguarla alle nuove funzioni di banca di deposito e credito ordinario.

Verso la fine degli anni ‘30 stringe forti contatti con Giovanni Malagodi, Ugo La Malfa, Guido Carli ed Enrico Cuccia, con cui costruisce il progetto dell'IRI e di Mediobanca.

Conoscitore profondo della realtà italiana, Mattioli svolge un ruolo importantissimo nello sviluppo economico del nostro Paese. 

Non solo. La sua Banca Commerciale avvia una decisa attività di sostegno culturale finanziando prestigiose istituzioni italiane. Si intensifica, sempre più, la partecipazione di Mattioli alla vita culturale ed editoriale italiana: determinante è questa eccezionale figura di banchiere intellettuale, avido lettore di classici della letteratura, della filosofia, dell'economia.

Mattioli fu senza dubbio un grande banchiere, orientando con la Comit molte scelte importanti in Italia fino al 1972.

A lui sono stati dedicati molti libri e alla sua morte il 27 luglio 1973 i migliori giornali del mondo hanno pubblicato lunghi articoli.

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