sabato 6 maggio 2023

ARMANDO MARZOCCHETTI CICLISTA SANSALVESE

ARMANDO MARZOCCHETTI CICLISTA SANSALVESE CHE DA DILETTANTTE SEPPE TENERE TESTA A MOTTA,ADORNI, BITOSSI E ZILIOLI. NEL MOMENTO MIGLIORE DELLA SUA CARRIERA FU CHIAMATO AD ASSOLVERE IL SERVIZIO DI LEVA

di Michele Molino

C’è voluta una mensola ben solida per contenere i trofei conquistati daArmando Marzocchetti nella sua breve carriera ciclistica.

Proveniente da una famiglia di artisti circensi, Marzocchetti, cominciaa lavorare molto presto in una piccola officina meccanica. Verso i 14anni, lasciala casa paterna in San Salvo e parte per raggiungere in treno La Spezia. Ad aspettarlo impazienti alla stazione, la sorella e il cognato. Con il passare del tempo diventa alto e snello. Il cognato è convinto che Armando ha il fisico adatto per “cimentarsi” con il ciclismo agonistico.Cerca ogni opportunità per farlo entrare nel magico mondo delle “due ruote“, perciò decide di fargli una sorpresa. Di mattina Armando sta per uscire, quando davanti alla porta vede unabiciclettaluccicante (regalo del cognato).Rimane estasiato.Sotto la pioggiabattente, inforca la bicicletta e comincia a pedalare come un pazzo Dopo aver percorso un beltratto di strada, tornaa casa bagnato fino al midollo. Dal giorno seguente inizia ad allenarsi seriamente sotto la guida del cognato.Il primo maggio del1957 esordisce nella categoria degli Esordienti.Al “Trofeo delle Rose”,stacca i compagni di fugae s’invola tutto solo verso il traguardo. Passa alla Virtus di Montenero di Bisaccia. Nel 1958viene ingaggiato dal“Pedale Lancianese” nella categoria degli Allievi. Si trova a competere con gli astri nascenti in Abruzzo, comeVito Taccone e Vincenzo Meco. Conquista il titolo di Campione Regionale Allievi 1960.Arriva a totalizzare 9 vittorie.Le grosse società se lo contendono.Nello stesso anno approda nel mondo dei dilettanti del ciclismo. Gli viene offerto su un piatto d’argento un cospicuo contratto dall’Idal Sarzanello di La Spezia. La vita da dilettante è dura. Riesce a tenere testa ai fortissimi Adorni, Motta, Bitossi e Italo Zilioli.In due anni da dilettante taglia primo il traguardo per16 volte. Una mattina (aveva appena terminato di allenarsi) riceve dal portalettere la raccomandatadella partenza per il servizio militare (15 mesi d’ arruolamento per l’Aeronautica).Rimane sconcertato. Piange disperato. Carriera finita! Invia la domanda per posticipare la partenza, ma viene respinta. Torna a San Salvo, ma ormai non ha più stimoli. Trova lavoro nell’ E.N.E.L. Si sposa, e arrivano subito due figli.
FOTO: ARMANDO MARZOCCHETTI, CON LA MAGLIA DI CAMPIONE REGIONALE ALLIEVI
Michele Molino

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