La figura e il ruolo di Silvio Ciccarone 1943-1973: gli anni della ricostruzione, del boom economico e ... della lista "Il Faro"

Vasto dal 1943 al 1973, vale a dire dalla fine della guerra al boom economico. Tutto questo nel volume “Don Silvio” di Maurizio Ciccarone, in cui si raccontano le grandi evoluzioni del periodo e il ruolo avuto da suo padre Silvio nella politica, nella economia e nella cultura locale.

Presentazione a Palazzo d'Avalos il 22 aprile ore 17.30.

ll tema centrale che incuriosisce molti è il travagliato biennio 1966-68, gli anni dell’avvio della lista Civica il Faro. 

In poche parole la storia è questa: Silvio Ciccarone, sindaco uscente, “indipendente”, personaggio carismatico ben visto dai Vastesi, non venne ricandidato dalla Democrazia Cristiana, perché il partito dopo l’avvio della SIV (oggi Pilkington) voleva avere le mani più libere su tutte le leve del potere locale.
Così prima delle elezioni del 1966 il direttivo della DC, per eliminare Ciccarone, decise di votare un “ordine del giorno” in cui poneva due sbarramenti: i futuri candidati dovevano essere tesserati della DC (e Ciccarone non lo era) e non dovevano essere consiglieri uscenti. Ciò creò una profonda spaccatura, che portò Silvio Ciccarone ed altri democristiani a formare la lista civica “Il Faro”, ben vista da molti vastesi, tanto che poi andò al potere, assieme al PCI, fino al 1973.

Sulla figura di don Silvio dialogheranno con l'Autore Maurizio Ciccarone: Giuliano Lalli, Nicolangelo D'Adamo, Nino D'Annunzio, Luigi Murolo, Mauro Ferrara. Saluti istituzionali da parte del Sindaco Francesco Menna e assessore Nicola Della Gatta.