mercoledì 19 aprile 2023

Bocchino (Lega): dal ministro Salvini rassicurazioni sulla messa in sicurezza della Trignina

 COMUNICATO STAMPA

Bocchino (Lega): dal ministro Salvini rassicurazioni sulla messa in sicurezza della Trignina

‘È stato un incontro all’insegna della grande disponibilità quello di ieri al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dove il ministro Matteo Salvini ha incontrato sindaci ed amministratori dei comuni che ricadono nella valle del Trigno’. Lo dichiara la consigliera regionale della Lega Sabrina Bocchino ringraziando il ministro Salvini ‘per la sua attenzione alla questione ed apertura ad interventi importanti sulla arteria che riveste un ruolo fondamentale nel collegare le terre di Adriatico e Tirreno’.

Alla presenza dell’amministratore delegato e direttore generale di Anas Aldo Isi, che ha anticipato interventi per 70 milioni di euro tra fondi impegnati e in corso di appalto e quelli stanziati, e del responsabile Anas Abruzzo, Antonio Marasco, ‘il ministro - dice la Bocchino - ha ascoltato i nostri rilievi e le nostre richieste facendole proprie. In particolare abbiamo rilevato la necessità di mettere in sicurezza l’intera arteria di 80 km che, purtroppo, ogni giorno la cronaca ci disegna come altamente pericolosa. Inoltre abbiamo chiesto di valutare la possibilità di un ampliamento della S.S. 650 Fondovalle Trigno, tutte proposte condivise dai presenti all’incontro e di cui ci siamo fatti portavoce’.

‘Dal ministro Salvini – sottolinea la Bocchino - che ha promesso una sua visita nel nostro territorio, abbiamo ottenuto le rassicurazioni su interventi di messa di sicurezza, una maggiore manutenzione dell’importante arteria e l’impegno di inserire nel prossimo contratto di programma l’ipotesi di un ampliamento della carreggiata anche con il raddoppio delle corsie almeno per il primo tratto di 40 Km grazie alla conformazione orografica favorevole.’

‘L’incontro – chiosa Sabrina Bocchino –ancora una volta ha dato prova della visione della Lega che vuolemeno ostacoli burocratici e più opere sbloccate per costruire una Italia moderna con infrastrutture adeguate e sicure che possano aiutare anche la competitività del Paese.’








Nessun commento: