martedì 14 marzo 2023

CROLLATA A VASTO LA CASA DI GABRIELE ROSSETTI

CROLLATA A VASTO LA CASA DI GABRIELE ROSSETTI
La vecchia gloriosa solatia bicocca, protesa verso il mare e verso il cielo, di fronte alle isole Tremiti, alla valle del Trigno, alla punta di Termoli ed al promontorio del Gargano, "ove aper­se le luci ai rai del giorno", l'italico Tirteo, un po' per la vetustà, un po' per le frane e un po' per le nevi, è quasi improvvisamente crollata!

Fortunatamente non vi furono vittime. 

Le poche povere famiglie che vi si ap­pollaiavano, avvertite a tempo, pote­rono mettersi in salvo con le masserizie. Andarono un po' raminghe, accrescendo la crisi degli alloggi; ma fini­rono per essere alloggiate nell'ex mo­nastero di Santa Chiara. Così i vivi finirono, se non per conso­larsi, per adattarsi. Ciò che rimase sconsolata e deserta, fu, sotto i rotta­mi, la piccola area piena di antiche profonde suggestioni per l’anima del nostro popolo, che sente in Gabriele Rossetti il maggior rappresentante del­la propria gloria cittadina [...] 
(La Tribuna, 4 febbraio 1920)
Da “Il Novecento a Vasto” di Beniamino Fiore, Cannarsa










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