dalla Società Vastese di Storia Patria riceviamo e pubblichiamo
Un incontro di alto profilo
ll Festival della Scienza Ad/ventura, evento che da 24 anni viene organizzato dal Polo liceale Mattioli, e che vede instancabile organizzatrice la prof.ssa Rosa Lo Sasso, quest'anno si è svolto dal 16 al 20 gennaio e ha dato spazio al problema della tutela minorile, il 20 gennaio, presso la Pinacoteca di Palazzo d'Avalos con gli interventi primari dell'avvocato Pierpaolo Andreoni, specialista nel Diritto del Lavoro e del dottor Riccardo Alessandrelli, dirigente dei servizi sociali.
Un incontro di alto profilo
ll Festival della Scienza Ad/ventura, evento che da 24 anni viene organizzato dal Polo liceale Mattioli, e che vede instancabile organizzatrice la prof.ssa Rosa Lo Sasso, quest'anno si è svolto dal 16 al 20 gennaio e ha dato spazio al problema della tutela minorile, il 20 gennaio, presso la Pinacoteca di Palazzo d'Avalos con gli interventi primari dell'avvocato Pierpaolo Andreoni, specialista nel Diritto del Lavoro e del dottor Riccardo Alessandrelli, dirigente dei servizi sociali.
L'incontro con gli alunni del Polo liceale Mattioli, è stato introdotto dalla preside prof.ssa Maria Grazia Angelini che ha ringraziato la Società vastese di Storia Patria L. Marchesani promotrice del tema sulla tutela dei minori, per il contributo di conoscenza e riflessione offerto agli studenti, adolescenti che si avviano a divenire adulti, in una società come l'attuale in cui molti parametri di comportamento sono stravolti. Un incontro che mette la scuola e dunque l'istruzione in primo piano.
La prof.ssa Izzi Benedetti a sua volta ha messo l'accento sull'efficacia e rilevanza della cultura, della conoscenza, del confronto intergenerazionale, in un rispetto reciproco tra ragazzi e adulti e tra coetanei fra loro. La società attuale, confusa e contraddittoria, dove i social e tutto un sistema comunicativo offrono infinità di informazioni, sollecitazioni, spesso distorte, ha più che mai bisogno che i giovani siano preparati ad affrontarla con quel bagaglio di conoscenze e maturità che li rende autonomi nel giudizio, capaci di scelte legate all'etica piuttosto che al consenso e con l'educazione alla convivenza civile. Il non avere o rifiutare riferimenti e regole fa spesso sentire forti i giovani, non rendendosi conto che invece divengono deboli e vittime di influencer. Sicché perdono la propria identità e seguono acriticamente altri, non sappiamo quanto ben intenzionati.
Molto rilevante l'intervento dell'avvocato Pierpaolo Andreoni che ha voluto in forma diretta commentare l'incontro: "Nel corso del piacevole incontro tenuto il 20 gennaio 2023, presso la Pinacoteca di Palazzo D’Avalos, in occasione della 24° Edizione del Festival Della Scienza, organizzato con successo dal Polo Liceale Mattioli, ho cercato di condurre i giovani partecipanti presenti in un veloce viaggio attraverso la normativa di riferimento legata alla tutela dei minori.
Abbiamo parlato della Costituzione, delle Leggi specifiche in materia, delle Normative comunitarie, della Carta Sociale Europea, delle Convenzioni e del rispetto a livello mondiale prestato in favore dei minori. Ho chiarito la distinzione tra bambini (fino a quindici anni o sottoposti all’obbligo scolastico decennale), adolescenti (tra i quindici ed i diciotto anni, che abbiano già assolto l’obbligo scolastico), uomini.
Ci siamo confrontati su tutti i problemi del lavoro minorile, compresa la tutela particolare degli adolescenti sportivi, nel mondo dello spettacolo, artistico, culturale e pubblicitario. Con la collaborazione del Dottor Riccardo Alessandrelli, abbiamo coinvolto i ragazzi con aneddoti ed episodi di vita quotidiana che hanno catalizzato la loro attenzione.
Ho cercato di rappresentare ai ragazzi i diritti attribuiti loro dalla legge, ma anche i doveri che la potestà genitoriale comporta e le forme di tutela apprestate dal legislatore in loro favore.
Con esempi pratici e concreti, abbiamo cercato di catalizzare l’attenzione dei partecipanti non facendo venire meno quella soglia di attenzione necessaria alla riuscita dell’incontro.
Corre l’obbligo di ringraziare anche in questo caso, la Società Vastese di Storia Patria e la sua Presidente Professoressa Izzi, per l’ottima riuscita".
Il dottor Alessandrelli ha illustrato in forma chiara ed esaustiva le molteplici situazioni che derivano dal malessere che interseca il tempo adolescenziale e le possibilità di contrastarle, pur in una difficile contingenza derivante dall'età dei soggetti e dal contorno più o meno invalidante che talvolta si crea. Il suo contributo di medico esperto in problematiche a livello sociosanitario è stato seguito dai ragazzi con grandissima partecipazione. E la prof.ssa Lo Sasso ha espresso il suo compiacimento parlando di un incontro tra i più riusciti.
Abbiamo parlato della Costituzione, delle Leggi specifiche in materia, delle Normative comunitarie, della Carta Sociale Europea, delle Convenzioni e del rispetto a livello mondiale prestato in favore dei minori. Ho chiarito la distinzione tra bambini (fino a quindici anni o sottoposti all’obbligo scolastico decennale), adolescenti (tra i quindici ed i diciotto anni, che abbiano già assolto l’obbligo scolastico), uomini.
Ci siamo confrontati su tutti i problemi del lavoro minorile, compresa la tutela particolare degli adolescenti sportivi, nel mondo dello spettacolo, artistico, culturale e pubblicitario. Con la collaborazione del Dottor Riccardo Alessandrelli, abbiamo coinvolto i ragazzi con aneddoti ed episodi di vita quotidiana che hanno catalizzato la loro attenzione.
Ho cercato di rappresentare ai ragazzi i diritti attribuiti loro dalla legge, ma anche i doveri che la potestà genitoriale comporta e le forme di tutela apprestate dal legislatore in loro favore.
Con esempi pratici e concreti, abbiamo cercato di catalizzare l’attenzione dei partecipanti non facendo venire meno quella soglia di attenzione necessaria alla riuscita dell’incontro.
Corre l’obbligo di ringraziare anche in questo caso, la Società Vastese di Storia Patria e la sua Presidente Professoressa Izzi, per l’ottima riuscita".
Il dottor Alessandrelli ha illustrato in forma chiara ed esaustiva le molteplici situazioni che derivano dal malessere che interseca il tempo adolescenziale e le possibilità di contrastarle, pur in una difficile contingenza derivante dall'età dei soggetti e dal contorno più o meno invalidante che talvolta si crea. Il suo contributo di medico esperto in problematiche a livello sociosanitario è stato seguito dai ragazzi con grandissima partecipazione. E la prof.ssa Lo Sasso ha espresso il suo compiacimento parlando di un incontro tra i più riusciti.
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