domenica 15 gennaio 2023

Ricordo di don Mario Pagan: "una presenza gioiosa"

di Pasquale Granata, Salesiano, a Vasto dal settembre ‘75 al settembre ‘93 

Per me Salesiano, è come se fosse morto un “VERO” confratello.  Don Mario pur non essendo Salesiano, incarnava perfettamente il “CRITERIO ORATORIANO” descritto nelle nostre costituzioni a n. 40:  “Don Bosco visse una tipica esperienza pastorale nel suo primo oratorio, che fu per i giovani casa che accoglie, parrocchia che evangelizza, scuola che avvia alla vita e cortile per incontrarsi da amici e vivere in allegria”.  Lo SPORT per don Mario lo ha vissuto con questo “CRITERIO”: Offrendo un cortile ne ha fatto una casa; che accoglieva tutti e lo ha trasformato in una scuola di VITA; “un cortile” perché no! che li avvicinava e fatti crescere anche nella FEDE.  Ricordo uno tra tanti episodi che sottolinea quanto ho detto: il Gruppo storico 63/64 nel pomeriggio la Vigilia di Natale del 78, nel salutarmi mi dissero: «non preoccuparti se non ci vedi questa notte alla Messa, andiamo da Don Mario a San Lorenzo» Nb. Non fu solo per quella occasione.  Che dire delle Finali Nazionali a Senigallia, categoria Ragazzi dei nati nel 64/65: con Don Mario: unico Accompagnatore / Autista / Sacerdote / Animatore-Equilibratore. con il pulmino nuovo fiat 242!  La caratteristica più bella che vorrei sottolineare era la PRESENZA.  Una PRESENZA gioiosa; attenta, rispettosa, coinvolgente, sicura (su di lui potevi contarci sempre).  Una PRESENZA attiva nel risolvere i problemi anche di natura economica.  Una PRESENZA non solo nel cortile, nel consiglio direttivo, nelle palestre, negli allenamenti e nelle gare. A proposito di questa presenza faccio da ponte a Patelli Luigi, storico dirigente, descrive così il suo primo incontro con don Mario: “Ciao Pasquale oggi nel rivolgere un pensiero a don Mario mi è tornato alla mente quando nel 71 a s. Lorenzo partita tra Virtus s. Lorenzo e noi Histonium Vasto lui segnava i punti e io al cronometro dovevo controllare perché preso dalla foga o non segnava o sbagliava colonna, in suo favore. Ciao don Mario ora che sei andato in cielo a organizzare le gare di basket tra gli angeli se ti mettono a fare il referto stai attento a segnare i punti nelle caselle giuste”.  Riprendo il mio pensiero, in questi anni che manco da Vasto (e sono tanti ormai), Don Mario è stato sempre una PRESENZA continua, e ho gioito quando il 27 novembre scorso Fabio Falcone mi ha mandato la foto con don Mario al Palazzetto.  Oggi rinnovo il mio GRAZIE al Signore con le parole di Sant’Agostino: “Signore, non ti chiediamo perché c’è lo hai tolto, ma ti ringraziamo di avercelo dato”;  E sempre con Sant’Agostino termino con una certezza: “Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano ma sono dovunque noi siamo”.  Don Mario GRAZIE che resti ancora sempre con noi.

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