sabato 28 gennaio 2023

I bambini, le poesie e le filastrocche

Le poesie e le filastrocche svolgono un ruolo molto importante nella crescita di un bimbo, aiutandolo a sviluppare le capacità linguistiche.
Molti studi hanno dimostrato che sin dalla tenera età cantare filastrocche e recitare poesie in rima, rinsaldano il legame con la mamma, stimolando al meglio la sfera cognitiva, in particolare se nei componimenti si evidenziano suoni con rime semplici e ripetitive esse vanno ad attivare specifici recettori aiutando i piccoli a formulare le prime parole e memorizzarle. 
Organizzare un linguaggio poetico con i piccoli può sembrare complicato, ma attraverso un momento ludico le capacità cognitive e di memorizzazione si sviluppano in modo efficace unendo così il gioco e l’apprendimento(grazie per esempio alla simbolizzazione).
Molti sono gli insegnanti che consigliano di intervenire con l’arte della maieutica, fra questi è interessante ricordare Maria Montessori pedagoga di fama internazionale. 
Questo è un insegnamento pedagogico che si orienta a sviluppare le capacità di acquisire apprendimenti portando l’allievo ad essere autonomo. E’costruttivo leggere e spiegare ai bimbi le poesie e le filastrocche e fare in modo di affinare la loro sensibilità, portandoli a comprendere che i valori esistono indirizzandoli quindi, a riflettere ed avere il rispetto per tutto ciò che li circonda. 
La scrittura per l’infanzia in senso lato richiede fantasia, ma anche tanta consapevolezza, attenzione e padronanza di linguaggio, lo insegnava l’illustre Rodari nei suoi meravigliosi componimenti.

Poesia piccina picciò

Se la poesia è piccina picciò come te

sorridi e conta uno, due, tre.

Se un po’ grande tu sei

conta e canta quattro, cinque e sei.

Con il sette otto e nove

apri a tutti il tuo cuore.

Lucia Desiati

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