L’iniziativa, organizzata dai progetti di accoglienza SAI, gestiti dal Consorzio Matrix, in collaborazione con le amministrazioni comunali di Vasto, Carunchio, Carpineto Sinello, Fresagrandinaria e Guardiagrele è nata come laboratorio di integrazione che in questi mesi ha coinvolto i ragazzi ospiti dei centri di accoglienza e l’Ensamble giovanile Stella Maris sotto la direzione del maestro Paola Stivaletta accompagnati daGuerino Taresco (contrabasso), Mauro Gallo (piano) Giuseppe Forte (chitarra).
Un evento voluto come testimonianza dell’attività svolta sul territorio dalle cooperative del Consorzio Matrix che non garantiscono solo assistenza e protezione ma vogliono fornire ai richiedenti asilo gli strumenti necessari perché ognuno di loro possa costruire e ricostruire il proprio progetto di vita.
Un doveroso ringraziamento a tutte le Istituzioni intervenute, al parroco della cattedrale di San Giuseppe Don Luca, per la disponibilità dimostrata nei confronti della nostra organizzazione ai coordinatori, a tutti i gruppi di lavoro dei progetti che in questi mesi hanno accompagnato e sostenuto i ragazzi e le ragazze durante le prove.
Un grazie di cuore al Consorzio Matrix per aver promosso l’iniziativa e aver reso possibile questa importante esperienza formativa. Ci auguriamo che questa tradizione venga mantenuta perché durante questo periodo natalizio ci avvolge un’atmosfera carica di solidarietà che ci spinge a creare momenti di condivisione, rendendo tutti gli esseri umani meno individui e più parte di una comunità.
“La musica è un linguaggio evanescente che ci permette di entrare in un’altra vita e in un altro tempo… è l’arte dell’immaginario per eccellenza, è un’arte scevra di tutti i limiti imposti dalle parole, un’arte che tocca le profondità dell’esistenza umana, un’arte fatta di suoni che travalicano tutte le frontiere”
(Daniel Barenboim “La Musica sveglia il tempo”)
Rosa Milano
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