Porto di Punta Penna: "Amo questo luogo", i ricordi della vita sul molo, il rientro dei pescherecci, la gente che si affollava per acquistare pesce fresco...

 Da Pasquale detto LINO MARINO riceviamo e pubblichiamo

Amo questo luogo, amo l'odore che ad oggi è lì, che ha impregnato la terra, il cemento, le case, il verde. Amo passeggiare lungo il molo, guardare i pescherecci attuali e ricordare, per quel poco che posso, i nomi di quelli che erano lì a allo stesso posto, gli armatori, che spesso strillavano anche solo per dire " buongiorno", ricordare i marinai che dalle navi si buttavano in acqua per fare il bagno in estate. Amavo andare sulla punta del molo sud e cercare di riconoscere da lontano di quale erano i pescherecci al rientro il pomeriggio, il mio Torero, e fare a gara con alcuni amici a correre indietro, vedere rientrare a poco a poco le barche che lentamente attraccavano. E poi le gazzose che rubavo in ghiacciaia, il forte odore di pesce appena pescato, il ritrovo delle persone dalle 15 che venivano al porto a comperare il cibo per farsi una sana mangiata alla sera, le discussioni sul prezzo, 500 lire in più o 500 lire in meno, la bilancia a due piatti con i pesi in ottone, la carta gialla che se non eri attento puntualmente ti tagliavi un dito.

Oggi quando passeggio e vedo tante barche, ma solo 4-5 armatori, un po' mi rattrista, perché prima eravamo in tanti, ma questo in me non porta invidia , assolutamente, sono felice per le famiglie Natarelli, per i De Rosa , per Luigi, di cui non ricordo il cognome, perché hanno saputo tenere duro, hanno rischiato, sono stati tenaci, hanno sofferto, e se oggi hanno quel che hanno lo devono solo a loro e ai loro padri.

Anche chi ha un semplice battello di piccola pesca, va rispettato e onorato, tanti sacrifici, tanto freddo, la pelle oramai secca dal mare e dal sole, le rughe scavate sul viso, ma un sorriso e una battuta sempre pronta, a volte un po' semplice a volte un po' spinto ,

Ma sono marinai, pescatori, amanti del mare, persone che dopo un giorno che non vedono il sole che a est sorge dal mare, sentono che la propria anima li abbandona.

Questo si chiama AMORE vero amore per il mare, e chiunque lo fa , chiunque vive questo mondo va solo e sempre RISPETTATO.

Lino Marino