GRIDO CINETEATRO: DECARO, LO VERSO E CELESTINI TRA I PROTAGONISTI DELLA STAGIONE DI PROSA
Il primo spettacolo in programma il 10 dicembre
Sono cinque gli appuntamenti proposti dal Grido CineTeatro, presso il Teatro Madonna dell’Asilo di Vasto, in programma per la stagione di Prosa 2022/2023. Si inizia il 10 dicembre con Enzo Decaro “Un’odissea infinita”, ritorno in città per Enrico Lo Verso con “Uno, Nessuno e Centomila” il 15 gennaio, I.A. con Eliana De Marinis e Tommaso Bernabeo il 18 febbraio, Coppia aperta quasi spalancata con Silvia Napoleone e Mario Massari il 4 marzo ed infine il 22 aprile Radio Clandestina con Ascanio Celestini.
Il programma è stato
presentato nel corso di un incontro, moderato dal giornalista
Giuseppe Ritucci, a cui hanno preso
parte il sindaco di Vasto, Francesco
Menna, l’assessore alla Cultura, Nicola
Della Gatta, l’assessora alle Politiche giovanili, Paola Cianci, il consigliere comunale Francesco del Viscio, Giorgia
Berardi e Pietro Garone
dell’associazione Grido APS e i rappresentanti dell’ACS Abruzzo Molise, Zenone Benedetto e Domenico Polidoro.
L’ACS – Abruzzo Molise Circuito Spettacolo, costituitasi come Associazione Culturale è diventata nel 2021 impresa sociale, che ha nella distribuzione dello spettacolo dal vivo e nella progettazione e realizzazione di attività culturali ad ampio raggio il cuore della sua mission culturale. Uno degli obiettivi principali dell’Associazione è quello di ricostruire un tessuto culturale forte nelle regioni Abruzzo e Molise capace di percorrere una strada personale ed efficace nella vita culturale delle comunità di riferimento. Grazie ad una solida e ampia rete di collaborazioni valorizza l’eccezionale patrimonio dei grandi e dei piccoli teatri con un’offerta culturale di qualità garantendo agli Enti locali una qualificata collaborazione artistica e amministrativa sul territorio.
“Il Grido è un nome stupendo, di richiamo, che può con poco trasformarsi in gioia. L’ACS non poteva non accogliere questa richiesta del Grido CineTeatro - ha dichiarato Polidoro - noi riteniamo il teatro non un servizio, ma un bene e come tale vogliamo difenderlo”.
“Questa è una scommessa voluta e che troverà sono certo consenso. Il filo comune di tutti gli spettacoli - ha aggiunto Zenone Benedetto - è l’identità personale. Si pone al centro l’umanità e l’individualità”.
“Continua l'offerta del Grido Cineteatro con un ambizioso progetto teatrale che punta a coniugare nuovi linguaggi a stabili piattaforme tematiche, - ha dichiarato il primo cittadino - portando in scena spettacoli dall'alto contenuto valoriale con artisti di primissimo piano nel panorama nazionale”.
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