sabato 26 novembre 2022

"Frammenti di vite spezzate" di Miriam Melle: fazzoletti in porcellana come simbolo di dolore per asciugare le lacrime

Ieri 25 novembre, Vasto si è mobilitata per dire NO alla violenza contro le donne. Tra le molteplici iniziative vogliamo segnalare una delle più originali realizzata dalla nota ceramista Miriam Melle dal titolo “Frammenti Vite Spezzate”.

Nell’elegante sala del Museo Archeologico di Palazzo d’Avalos l’artista ha allestito una mostra con 104 fazzoletti in porcellana ognuno dei quali reca il nome di una donna uccisa da inizio anno al 25 novembre, “Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne”.

Le vite di queste donne sospese in aria, come i fazzoletti esposti nella sala, e troppo presto volate in cielo.

Il motivo di questa scelta è che il fazzoletto – una volta un veicolo dei primi gioiosi approcci sentimentali - in questi casi serve per raccogliere le lacrime di tanto dolore e su ognuno è impresso un pezzettino di trama di un intero lavoro ad uncinetto delle nostre nonne. Quasi a simboleggiare che il loro faticoso lavoro di tenere unita la famiglia adesso sta andando in brandelli.

Miriam Melle ha usato una tecnica particolare per la produzione di queste sottili lamine di porcellana su cui ha impresso le figure e poi cotto in forno a ben 1300 gradi nel suo laboratorio in via Adriatica.

Miriam ha iniziato a lavorare la ceramica come autodidatta una ventina di anni fa, frequentando appena dopo alcuni corsi di specializzazione. I successi iniziali la spingono ad occuparsi sempre di più di questa interessante espressione artistica, partecipando a molte mostre e ad allacciare rapporti con associazioni locali e scuole, come animatrice di iniziative sulla ceramica artistica. Negli ultimi anni un ulteriore passo: la lavorazione della porcellana su cui ha gà acquisita una eccellente competenza.

NDA



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