Sulla questione siamo intervenuti nel passato https://noivastesi.blogspot.com/2022/02/ss16-sul-sito-del-ministero-ce-il.html in particolare su due aspetti:
Primo: come si fa a proporre una superstrada del genere in una zona (quella sotto il centro storico) ad alto dissesto idrogeologico classificata dal PRG come “zona rossa”?
Secondo: il progetto originario AQ258 che figura nel sito del MIT Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, con tanto di piantina, non è quello proposto dall'ANAS sulla litoranea. Infatti la scheda parla di Variante di Vasto (Casalbordino - San Salvo Marina) e fissa questo obiettivo "L'intervento è relativo al superamento dell'abitato di Vasto con una variante all'esistente Statale 16 Adriatica”. In italiano "superamento dell'abitato di Vasto" significa "passare dietro Vasto". Allora la domanda è: perchè l'ANAS ha cambiato tracciato? Con chi ha concordato questa nuova soluzione?
Dal Vice Sindaca SPADANO
Variante SS 16: dirottato il finanziamento da 87 milioni, occasione persa per il nostro territorio
Apprendo dalla stampa che il Ministero dei Trasporti ha revocato il finanziamento di 87 milioni di euro all’ANAS per la realizzazione della variante Vasto - San Salvo.
Dopo diversi anni di riunioni e di confronti tesi a trovare una soluzione unitaria per dirottare il traffico dal tratto di strada tra Vasto Marina e San Salvo Marina, è accaduto ciò che si temeva, il dirottamento di 87 milioni di euro su altri territori e la perdita di una occasione per il nostro.
Già nel passato si era verificata la stessa situazione con la costruzione del nuovo ospedale di Vasto, quando alla fine degli anni ‘90 si era vicini alla sua realizzazione e invece, in conseguenza di una indecisione sul luogo dove doveva nascere, il finanziamento fu perso e sono passati 25 anni per riavere le risorse e sperare che lo si possa finalmente realizzare.
Per la variante ANAS adesso si profila lo stesso rischio più volte annunciato e purtroppo arrivato: un’altra occasione persa per un territorio che ha bisogno di infrastrutture per poter crescere.
Non ha senso oggi dire di chi è la colpa. È necessario invece riflettere sulle conseguenze che una mancanza di unioni di intenti provoca sulle economie e la sicurezza dei nostri territori.
Bisogna necessariamente lavorare con maggiore serenità e concretezza, sforzandosi di superare i campanili e le appartenenze, al fine di utilizzare le risorse disponibili e non disperderle per difficoltà ed incomprensioni autolesionistiche.
Eugenio Spadano
Vice sindaco di San Salvo
San Salvo, 5 settembre 2022
Riceviamo e pubblichiamo da SAN SALVO CITTA' NUOVA
In merito alla decisione del Ministero dei Trasporti di revocare il finanziamento di 87 milioni di euro all'ANAS per la realizzazione della variante Ss 16 Vasto-San Salvo, condividiamo la riflessione del Dott. Spadano, assessore ai lavori pubblici di San Salvo.
Non vogliamo analizzare le responsabilità, che forse sono anche sufficientemente chiare, ma sottolineare che se il nostro territorio vuole essere all’altezza delle sfide del futuro, se intende puntare sulla crescita del turismo, sulla modernità e su una diversa idea di sostenibilità, occorre abbandonare i veti e le posizioni precostituite.
Riteniamo doveroso ringraziare ANAS per aver comunque offerto un’occasione al nostro territorio, il Presidente della Regione e gli assessori che hanno lavorato per trovare una sana mediazione tra le parti ed un’adeguata soluzione per realizzare l'arretramento e tutti coloro che hanno insistito per la modernizzazione del sud dell’Abruzzo.
Potremmo dire “ve lo avevamo detto”, ma preferiamo evidenziare che non molleremo l’idea di rendere quel tratto di strada attuale della Ss 16 sicura, a misura d’uomo e a percorrenza lenta.
Solo questo potrà rendere Vasto-San Salvo una vera e concreta realtà unica, la città di area vasta che tutti vorremmo.
San Salvo Città Nuova
In merito alla decisione del Ministero dei Trasporti di revocare il finanziamento di 87 milioni di euro all'ANAS per la realizzazione della variante Ss 16 Vasto-San Salvo, condividiamo la riflessione del Dott. Spadano, assessore ai lavori pubblici di San Salvo.
Non vogliamo analizzare le responsabilità, che forse sono anche sufficientemente chiare, ma sottolineare che se il nostro territorio vuole essere all’altezza delle sfide del futuro, se intende puntare sulla crescita del turismo, sulla modernità e su una diversa idea di sostenibilità, occorre abbandonare i veti e le posizioni precostituite.
Riteniamo doveroso ringraziare ANAS per aver comunque offerto un’occasione al nostro territorio, il Presidente della Regione e gli assessori che hanno lavorato per trovare una sana mediazione tra le parti ed un’adeguata soluzione per realizzare l'arretramento e tutti coloro che hanno insistito per la modernizzazione del sud dell’Abruzzo.
Potremmo dire “ve lo avevamo detto”, ma preferiamo evidenziare che non molleremo l’idea di rendere quel tratto di strada attuale della Ss 16 sicura, a misura d’uomo e a percorrenza lenta.
Solo questo potrà rendere Vasto-San Salvo una vera e concreta realtà unica, la città di area vasta che tutti vorremmo.
San Salvo Città Nuova
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