mercoledì 21 settembre 2022

LE PROPOSTE DELL'ING. LAUDAZI: PER LE “FIERE MERCATO ” E’ GIUNTA L’ORA DI CAMBIARE

Ci sono aree più idonee come il Lungomare di Vasto Marina, la zona industriale di Punta Penna, via San Rocco / Parco Moscato,  il Centro Storico, una nuova area sui terreni del Comune vicino Aqualand e altre ancora.
 RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
PER LE “FIERE MERCATO ” E’ GIUNTA L’ORA DI CAMBIARE 
La limitata partecipazione popolare alla Fiera Mercato di San Michele di domenica scorsa , con la riproposizione di tecniche di esposizione e vendita obsolete, in una location fuori da ogni ragionevole logica ed in dispregio alla valutazione dell’interesse pubblico e della sicurezza di un intero quartiere della nostra città, ci induce a riproporre alcune considerazioni. 
Al di là del tempo -sereno e caldo - che non ha ostacolato la manifestazione , non può non sottolinearsi come, la limitata presenza di visitatori ed il conseguente diradarsi degli stand espositivi – meno compattati del solito - abbiano prodotto un seppur flebile miglioramento delle condizioni di accessibilità e di stazionamento nelle zone interessate, per permettere l’accesso di eventuali mezzi di soccorso sui luoghi del mercato e lo spostamento dei visitatori .
Niente altro di particolare rilievo si è evidenziato. L’Amministrazione ne voglia conseguentemente prendere coscienza e nota, per capire come comportarsi nel futuro , per limitare i disagi posti a carico dei cittadini residenti. In particolare comprenda come queste “fiere” pluriduplicate , abbiano perduto ogni forma di originalità e di interesse mercantile - che ne avevano originariamente consigliato la istituzione - e siano diventate dei puri e semplici momenti di mercato domenicale straordinario, finalizzati soprattutto ai vantaggi degli organizzatori. 
Ne prenda atto e si convinca che trasformando il centro direzionale di Vasto in un suc orientale, non si fanno gli interessi dei cittadini , ma se ne minacciano la quiete e la incolumità. 

E’ giunto invece il tempo di effettuare alcune scelte definitive di buon senso, che vogliamo riproporre , nella malcelata speranza di essere ascoltati : 
- Riportare ad n.1 le manifestazioni di vendita straordinaria ambulante , curandone la organizzazione in maniera oculata ed in modo da diradare il numero e la consistenza dei punti di vendita e da consentire l’accesso ai soccorsi e la migliore mobilità dei residenti , per le situazioni non preventivabili di possibile emergenza . 
- Delocalizzare la manifestazione “unica” , in aree meno conflittuali sotto il profilo della circolazione viaria e del parcheggio domenicale, quali il lungomare di Vasto Marina , la zona industriale di Porto di Vasto, la zona di Via San Rocco-Parco Moscato , il Centro Storico di Vasto, qualificando e nobilitando gli stand espositivi o realizzando finalmente un campo boario mercantile a ridosso del parco Acqualand , sui terreni comunali disponibili . 

Si tratta di tante possibilità alternative e credibili , offerte dal nostro grande territorio, tra le quali una Amministrazione Comunale attenta ai bisogni dei cittadini potrebbe scegliere, per progettare il futuro , come per altro disposto anche dallo stesso Testo Unico Regionale del Commercio, che impone da tempo una fase di riflessione e di progettazione della intera rete di vendita comunale . Se invece si vorrà insistere con una programmazione ripropositiva e con una gestione solo a tutela della rendita di posizione , anche nel settore del commercio ambulante e del commercio in genere , nonostante la crisi della economia cittadina , con i mercati settimanali di Viale D’annunzio e Piazza de Gasperi inadeguati , ad alto tasso di pericolosità e con numerosi episodi delinquenziali e con le fiere espositive, modello “Grand Bazar di Istanbul “ , significherà non avvertire le esigenze della popolazione vastese e chiudersi alla innovazione ed allo sviluppo . 

Il Nuovo Faro di Vasto
 Edmondo Laudazi

Nessun commento: