DAL VICESINDACO E ASSESSORE AL TURISMO LICIA FIORAVANTE RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
VASTO ospita il CRAM: il Turismo di Ritorno
In questi giorni Vasto è stata la elegante e preziosa cornice della Riunione Annuale del Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo, evento di prestigio nel settore, sospeso negli ultimi anni a causa della Pandemia e che ha visto partecipare qualificate delegazioni giunte in città da ogni parte del globo.
Tante le tematiche dibattute, degne di approfondimento per la promozione e lo sviluppo del "turismo delle origini" e del "turismo di ritorno", facce di una stessa medaglia, rappresentative di una forma di "turismo specializzato" e sicuramente aggiuntivo a quello per cosi dire tradizionale da inserire senza esitazione alcuna nel piu' ampio piano di sviluppo strategico del settore di cui Vasto, perla e ambita destinazione della Costa dei Trabocchi, deve rendersi promotrice.
Una forma di turismo che si accompagna ad un bacino potenziale di circa 80 milioni di italo-discendenti e che , in epoca pre-pandemica, ha registrato circa 10 milioni di presenze in Italia.
Il Turismo delle origini o del ritorno poggia le sue radici nel concetto, molto caro all' assessorato, dell'immigrazione. Le comunita’ di emigrati nel mondo sono numerose, esse vivono nei paesi ospitanti, legate ai ricordi del passato, ai luoghi delle origini, conservando una salda cultura identitaria nelle nazioni straniere, ove in alcuni luoghi si parla di Italia di tradizioni Italiane e si vivono attimi e esperienze di vivida italianità.
Abbiamo ricevuto pochi giornni, la prova della vicinanza delle due culture, e di come sia sentito il tema del ritorno alle origini. Il “Turista di Ritorno”, è alla ricerca di esperienze precise, di aneddoti, di racconti intrisi di ricordi e nostalgie, di tutto ciò che lo porta a riscoprire le origini le storie familiari, alla scoperta delle bellezze naturali come descritte nei ricordi d’infanzia, per assaporare i fa a palazzo di città il sindaco di Perth, a dimostrazione di come sia indissolubile negli antradizioni culturali, prodotti artigianali ed eno-gastronomici.
Un valzer di esperienze sensoriali che riportano la memoria indietro nel tempo solleticandola in ricordi dolci, emozionanti e genuini. Condividendo e apprezzando questi temi metteremo in campo le iniziative adeguate con il coinvolgimento di tutti per attrarre e fidelizzare questo tipo di richiesta, sviluppando un’offerta coerente con le aspettative.
E' stato molto apprezzato il dibattito sul turismo di ritorno legato al "Wedding" e allo "sposalizio" nei luoghi delle origini. Ne sono derivati ottimi e interessanti spunti di lavoro, conclude l'assessore Licia Fioravante.
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