La Giunta Comunale di Vasto ha deliberato favorevolmente per la realizzazione dell’ultimo miglio ferroviario ed in particolare per la sottoscrizione del “Protocollo d’intesa per la realizzazione del collegamento tra la rete ferroviaria nazionale ed il Porto di Vasto” con un investimento di 25 milioni di euro.
“Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto con il Commissario ZES, il Prof. Mauro Miccio e la sua struttura commissariale, con RFI (Rete Ferroviaria Italiana), con la Capitaneria di Porto, con le associazioni di categoria e con gli operatori portuali”, dice il sindaco di Vasto Francesco Menna.
Il protocollo prevede la realizzazione di aste di carico e scarico sulla banchina del molo di levante e, sulla base del cronoprogramma di attuazione del PRP, la realizzazione delle stesse, conseguente ai lavori di ampliamento del porto.
“La banchina di riva al contrario, destinata ad uso commerciale, ed il relativo piazzale ampliato negli anni passati anche con la demolizione e la delocalizzazione del mercato ittico, dovrà continuare ad essere lasciata nella sua funzione come la più grande e operativa banchina del porto e pertanto strategica per la funzionalità e l’attrattività del porto stesso”, ha aggiunto l’assessore alle politiche portuali, Anna Bosco.
In questa direzione anche la posizione degli operatori portuali i quali considerano la banchina di riva un’area attualmente molto utilizzata del Porto in cui avvengono la maggior parte dei depositi e movimentazioni delle merci anche di notevoli dimensioni, come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le componenti per la costruzione di impianti eolici, come previsto dal Piano regolatore portuale.
"Ringraziamo inoltre - sottolineano Menna e Bosco - l'On. Luciano d’Alfonso per aver portato ad approvazione presso la Commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio l’emendamento che classifica il Porto di Vasto quale infrastruttura di rilevanza nazionale e per aver previsto tale Collegamento Ferroviario nel Masterplan Abruzzo, di cui alle DGR n. 229 del 19/4/2016, n. 402del 25/6/2016, n. 693 del 5/11/2016, n. 863 del 20/12/2016".
“Gli interventi previsti sul porto si prefiggono l’obiettivo di potenziare la nostra infrastruttura portuale che è tra le migliori che esistono nel centro sud e che ha tutte le caratteristiche per diventare punto di riferimento in Adriatico, per la vicinanza al casello Autostradale, per i fondali importanti, per la possibilità di sviluppo strategico delle aree industriali nel Sangro e nel vastese”, prosegue il sindaco Menna.
"A tal fine - conclude la Bosco - ricordiamo che il D.L. 91/2017 convertito in L. 123/2017 recante “Disposizioni urgenti per la crescita economica del mezzogiorno” ha previsto, tra le misure di sostegno, l’istituzione di Zone Economiche Speciali (ZES) finalizzate a incentivare la creazione di condizioni favorevoli in termici economici, finanziari e amministrativi, che consentano lo sviluppo delle imprese già operanti nonché l’insediamento di nuove imprese, e che il Comune di Vasto ha istituito un apposito sportello comunale a supporto della struttura del Commissario Prof. Mauro Miccio."
VASTO, 7 LUGLIO 2022
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COMUNICATO STAMPA
Un’opera infrastrutturale che porterà, nel concreto, lo scalo marittimo nel mondo dell’intermodalità e ne
potrà rappresentare ulteriore elemento di sviluppo.
Ancora una volta lo spirito pragmatico, unito alla volontà politica, hanno dimostrato il valore delle scelte.
Grazie alle decisioni prese, si realizzeranno i lavori come da Piano Regolatore Portuale, senza inficiare sul regolare andamento del lavoro quotidiano e senza interferire sull’andamento dei traffici già programmati.
Ora la speranza e che partano tutti i lavori e che si realizzano nei tempi programmati.
Vasto e l’intero tessuto imprenditoriale hanno bisogno di una base logistica efficiente in grado di consolidare e incrementare gli investimenti produttivi e occupazionali.
Le Imprese Portuali - Porto di Vasto
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