giovedì 30 giugno 2022

ACM: DOMINAE, personale di pittura di Grazia Barbieri a Palazzo d'Avalos


DA ACM RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Domenica scorsa, ACM - Associazione Competenze Multidisciplinari -  ha inaugurato la mostra personale di pittura  DOMINAE  di Grazia Barbieri, artista bolognese.

La mostra è stata preparata, curata, allestita e ospitata, come le precedenti e quelle che ancora seguiranno, nella sala Bontempo del palazzo D’Avalos e resterà aperta ai visitatori, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 17.00 alle 20.00, sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00, fino a domenica 3 luglio.

La nostra associazione è particolarmente fiera di questo risultato, ottenuto grazie alla passione, alla competenza, alla costante ricerca e ai contatti avuti con gli artisti, che il presidente Carlo Viggiano ha verso questa nobile arte. E noi soci di  ACM siamo particolarmente orgogliosi di poter dire che Grazia Barbieri espone  a Vasto, dopo aver esposto a Budapest, Parigi, Barcellona, Roma, Abano Terme, Ravenna, Bologna, Padova. Non si contano, poi, i riconoscimenti collezionati dall’ artista di cui i visitatori ed estimatori della sua arte possono avere contezza visitando i siti Web a lei dedicati.

“ Questa mostra -ha detto Carlo Viggiano, presidente di ACM - è la terza di una lunga serie che facciamo con il patrocinio del comune di Vasto, e in collaborazione con il Consorzio Vivere Vasto Marina e il Consorzio Commerciale Vasto in Centro, e soprattutto con il costante e gratificante supporto dell’assessore alla Cultura, al Sociale e all’Inclusione del dott. Nicola Della Gatta, nella circostanza assente fisicamente per incontri istituzionali fuori sede. A questa mostra, altre ne seguiranno e ci accompagneranno per tutto il secondo semestre, e di queste tutti i cittadini avranno conoscenza tramite il nostro canale ufficiale ‘Comunicazione  e Immagine’.

Antonietta Aida Caruso, critica d’ Arte e presente al vernissage, ha così commentato l’opera dell’artista: I soggetti prediletti della Barbieri sono le donne, donne dallo sguardo profondo e penetrante, accattivante e intelligente, sempre rivolto sfrontatamente all’osservatore; donne rappresentate con una tale cura tecnica e compositiva da sembrare vere.Il suo virtuosismo tecnico espresso nella grande precisione, luci e ombre calibrate con abilità, cura minuziosa dei dettagli e controllo della postura ha fatto pensare ad un'artista Iperrealista. In realtà - sostiene la critica d’arte - la Barbieri non interpreta il reale, ma l'ideale, una bellezza della donna costruita, rivisitando in chiave contemporanea le eroine bibliche e classiche.

Le donne ritratte in questa mostra esibiscono una identità forte, una marcia in più dell'uomo, con uno sguardo che sfida il mondo. Dov'è questa donna nel mondo reale? Se c'è fa molta fatica ad esistere! Si tratta di un inno alla resilienza, dopo anni di battaglie femministe, una catarsi esistenziale della sua stessa vita, dice la curatrice. Queste donne non sono gli stereotipi della donna madre, sposa o quelli della donna fatale di Klimt: sono immagini mascherate d'intraprendenza e sicurezza, ma sostanzialmente inesistenti. La sfida che spesso hanno nello sguardo è una sorta di reazione alle tante forme di violenza che, mai come oggi, molte donne subiscono. Una rappresentazione della donna nella sua forza e bellezza, anche se tutto questo è anacronistico nel mondo reale ha dato il titolo alla mostra “Dominae” ossia “Signore”, cioè icone fuori da ogni dimensione temporale e simbolica.

Vasto, 29 giugno 20202     

                                       ACM - Comunicazione e Immagine

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