Rodrigo Cieri, superato gli 80 anni, sta cercando di “mettere in sicurezza” le sue produzioni e i suoi ricordi.
A luglio 2021 ha pubblicato “Il mio universo, persone ed eventi tra due millenni” (libro autobiografico su Celenza sul Trigno), in questi giorni (maggio 2022) esce la sua raccolta di poesie e racconti dal titolo emblematico “Sorriso al tramonto”, sempre con ampi riferimenti al paese natio.
Nella quarta di copertina l’essenza del nuovo lavoro di Cieri : “In poesia e in prosa emerge l'amore per il paese (che può essere unpaese qualsiasi) in vari aspetti e momenti di vita: un paesaggio da contemplare nella sua bellezza e religiosità e la vita quotidiana di persone normali, alcune delle quali danno un senso alla loro vita ispirata all'amore, alla gioia familiare, all'amicizia, altre dal potere subiscono una metamorfosi improvvisa; altre per vocazione hanno da ridire su tutto. Ironia, umorismo, sorriso indulgente, qualche momento di mestizia, gratitudine, trionfo dell'amore sono il filtro attraverso il quale passano le azioni umane”.
Bella e approfondita è la prefazione di Pina Sozio che analizza a fondo il volume e ne coglie tutti gli aspetti: “ Con l’impegno politico sorgono i problemi”, scrive, riferendosi all’autore. “Molti sono i flash di ricordi intensi di amarezza; altre visioni, descrizioni di persone note che purtroppo non ci sono più; si susseguono bozzetti di vita riferiti alle varie figure del paese con quell'aria che ne descrive il bene e il male con una rima spesso alternata baciata che dà il giusto ritmo ai ricordi”. “Insomma complimenti al poeta scrittore Rodrigo Cieri che a me sembra vedere ricucire tutto se stesso, attraverso le rime e storie intrise di un sentimento profondo per la vita e con un sorriso di compiacimento, appena accennato, al... tramonto”.
Rodrigo Cieri, classe 1938, Celenza sul Trigno, laureato in lettere. ha dedicato la sua vita alla scuola, da docente e poi da preside. Le sue passioni: la politica (è stato sindaco dal 1997 al 2007), la cultura e il sociale, il giornalismo (suo il blog "dalcampaniledicelenza”). Autore di due libri di poesie in dialetto abruzzese e lingua: Pietre (2004) e Memoria è anima (2016); e del libro autobiografico Il mio universo, persone ed eventi tra due millenni (2021), per il quale ha ottenuto il Trofeo della Cultura al Premio Histonium.
Nella quarta di copertina l’essenza del nuovo lavoro di Cieri : “In poesia e in prosa emerge l'amore per il paese (che può essere unpaese qualsiasi) in vari aspetti e momenti di vita: un paesaggio da contemplare nella sua bellezza e religiosità e la vita quotidiana di persone normali, alcune delle quali danno un senso alla loro vita ispirata all'amore, alla gioia familiare, all'amicizia, altre dal potere subiscono una metamorfosi improvvisa; altre per vocazione hanno da ridire su tutto. Ironia, umorismo, sorriso indulgente, qualche momento di mestizia, gratitudine, trionfo dell'amore sono il filtro attraverso il quale passano le azioni umane”.
Bella e approfondita è la prefazione di Pina Sozio che analizza a fondo il volume e ne coglie tutti gli aspetti: “ Con l’impegno politico sorgono i problemi”, scrive, riferendosi all’autore. “Molti sono i flash di ricordi intensi di amarezza; altre visioni, descrizioni di persone note che purtroppo non ci sono più; si susseguono bozzetti di vita riferiti alle varie figure del paese con quell'aria che ne descrive il bene e il male con una rima spesso alternata baciata che dà il giusto ritmo ai ricordi”. “Insomma complimenti al poeta scrittore Rodrigo Cieri che a me sembra vedere ricucire tutto se stesso, attraverso le rime e storie intrise di un sentimento profondo per la vita e con un sorriso di compiacimento, appena accennato, al... tramonto”.
Rodrigo Cieri, classe 1938, Celenza sul Trigno, laureato in lettere. ha dedicato la sua vita alla scuola, da docente e poi da preside. Le sue passioni: la politica (è stato sindaco dal 1997 al 2007), la cultura e il sociale, il giornalismo (suo il blog "dalcampaniledicelenza”). Autore di due libri di poesie in dialetto abruzzese e lingua: Pietre (2004) e Memoria è anima (2016); e del libro autobiografico Il mio universo, persone ed eventi tra due millenni (2021), per il quale ha ottenuto il Trofeo della Cultura al Premio Histonium.
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