lunedì 31 gennaio 2022

La “Diritta” è la VIA DEL BRODETTO, non la Costa Contina!

Appello al Comune per cambiare la decisione presa. L’antica via dei pescatori era La Diritta,  tesi storica confermata anche da uno scritto di Giuseppe Pietrocola (1909-2001) storico e farmacista


LETTERA APERTA      

Si torna a parlare in questi giorni dei ritardi sui lavori per la riapertura della Costa Contina che secondo quanto deciso dal Comune dovrebbe diventare “Via del Brodetto”.

Non interveniamo sui ritardi,  perché siamo sicuri che prima o poi i lavori si concluderanno. Vogliamo invece esprimere il nostro giudizio sulla decisione di denominare la Costa Contina, “Via del Brodetto”.

Secondo noi legare le due cose non ha fondamento storico, perché la strada percorsa da pescatori e pescivendoli non era la Costa Contina, ma la “Diritta” che partiva da Scaramuzza, scoglio della Bagnante,  e giungeva sotto Palazzo d’Avalos. (In toponomastica strada vicinale Tubello).

La proposta è che il Comune torni sui suoi passi e decida di denominare la Diritta come “Via del Brodetto”, non la Costa Contina!

Oltre ai ricordi personali, a sostegno della nostra tesi riportiamo una testimonianza del farmacista dott. Giuseppe Pietrocola (1909-2001) pubblicata su

“Immagini di Vasto Vastophil ‘86” pag.61

“La Fonte Nuova.  Da essa si partivano due viottoli: a sinistra “la Diritta” che si svolgeva quasi con lo stesso percorso della attuale ripidissima strada carrozzabile. Molti anni fa era brecciata e successivamente sistemata a gradoni. Era la strada preferita dai “risajjapanari” che acquistavano il pesce alla Marina e lo riportavano con i “panari” in testa e di buon passo per arrivare per primi al mercato sotto le acacie ormai scomparse di Piazza del Popolo.

Più avanti sulla destra della Fonte Nuova c'era un altro viottolo la “Costa Cundine”, che era invece quella scelta abitualmente dagli abitanti in città per recarsi o tornare dal mare. Era molto più agevole dell'altra e perciò percorsa molto più volentieri soprattutto dai giovani che specialmente nel periodo estivo si riunivano in allegre brigate, fra cui c’era anche qualche ragazza che dava un tocco romantico alla passeggiata”.  G.P. Giuseppe Pietrocola.

Attendiamo fiduciosi.

Nicola D’Adamo



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