Appello al Comune per cambiare la decisione presa. L’antica via dei pescatori era La Diritta, tesi storica confermata anche da uno scritto di Giuseppe Pietrocola (1909-2001) storico e farmacista
LETTERA APERTA
Si torna a parlare in questi
giorni dei ritardi sui lavori per la riapertura della Costa Contina che secondo
quanto deciso dal Comune dovrebbe diventare “Via del Brodetto”.
Non interveniamo sui
ritardi, perché siamo sicuri che prima o
poi i lavori si concluderanno. Vogliamo invece esprimere il nostro giudizio sulla
decisione di denominare la Costa Contina, “Via del Brodetto”.
Secondo noi legare le due
cose non ha fondamento storico, perché la strada percorsa da pescatori e
pescivendoli non era la Costa Contina, ma la “Diritta” che partiva da
Scaramuzza, scoglio della Bagnante, e giungeva
sotto Palazzo d’Avalos. (In toponomastica strada vicinale Tubello).
La proposta è che il Comune torni sui suoi passi e
decida di denominare la Diritta come “Via del Brodetto”, non la Costa Contina!
Oltre ai ricordi personali, a
sostegno della nostra tesi riportiamo una testimonianza del farmacista dott. Giuseppe
Pietrocola (1909-2001) pubblicata su
“Immagini di Vasto Vastophil
‘86” pag.61
“La Fonte Nuova. Da essa si partivano due viottoli: a sinistra “la Diritta” che si svolgeva quasi con
lo stesso percorso della attuale ripidissima strada carrozzabile. Molti anni fa
era brecciata e successivamente sistemata a gradoni. Era la strada preferita dai “risajjapanari” che acquistavano il pesce
alla Marina e lo riportavano con i “panari” in testa e di buon passo per
arrivare per primi al mercato sotto le acacie ormai scomparse di Piazza del
Popolo.
Più avanti sulla destra della
Fonte Nuova c'era un altro viottolo la “Costa Cundine”, che era invece quella
scelta abitualmente dagli abitanti in città per recarsi o tornare dal mare. Era
molto più agevole dell'altra e perciò percorsa molto più volentieri soprattutto
dai giovani che specialmente nel periodo estivo si riunivano in allegre brigate,
fra cui c’era anche qualche ragazza che dava un tocco romantico alla
passeggiata”. G.P. Giuseppe Pietrocola.
Attendiamo fiduciosi.
Nicola D’Adamo
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