Teatro Rossetti: intervento di manutenzione straordinaria

COMUNICATO STAMPA
MENNA: “AL VIA LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL TEATRO ROSSETTI”
L’assessore Della Gatta: “Interventi necessari per la riapertura della storica struttura culturale”
“La Giunta Comunale ha approvato il progetto definitivo-esecutivo degli interventi di manutenzione straordinaria del Teatro Rossetti.” A comunicarlo il sindaco Francesco Menna a margine della seduta dell’organo di governo cittadino.

 

La pregevole struttura culturale del centro storico fu edificata agli inizi del 1800 ed inaugurata, anche se incompleta, nel 1819, come “Real Teatro Borbonico”. Riqualificata e riaperta al pubblico nel corso del primo decennio degli anni 2000, grazie all’impulso dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Luciano Lapenna, ha ospitato nel corso degli anni rassegne concertistiche e di prosa sempre partecipate ed apprezzate non solo dalla cittadinanza ma anche dal circuito culturale nazionale.

 

“Gli interventi programmati dall’Amministrazione comunale - ha spiegato l’assessore ai Beni ed alle Attività Culturali Nicola Della Gatta - sono stati concepiti con l’obiettivo di riaprire in tempi brevi la struttura al pubblico in condizioni di piena sicurezza”.

 

I lavori riguarderanno il manto di copertura realizzato con coppi, le cui travi in legno saranno sostituite e riparate. Il costo del progetto ammonta a circa 43mila euro.

 

“Riaprire in sicurezza i luoghi della cultura è un imperativo di questa Amministrazione, tanto più se la lunga chiusura causata dalla pandemia ha fatto emergere un’importante esigenza di cultura che attraversa tutte le generazioni, a partire dai più giovani - ha proseguito Della Gatta. “Il Teatro Rossetti è solo un ulteriore tassello di un complessivo piano di riqualificazione degli edifici culturali comunali che sta già interessando l’Arena alle Grazie “Ennio Morricone” e che, a partire dalla prossima settimana, riguarderà anche Palazzo d’Avalos. Si tratta di un importante lavoro programmatorio e di progettazione messo in campo dagli uffici tecnici comunali sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Chieti e Pescara”.