mercoledì 10 novembre 2021

Poesia "Terra d'Abruzzo": SOS ... autore cercasi !

L'amico Lucio Basso Ritucci presidente dell'APS San Paolo ci ha inviato questa bella poesia sull'Abruzzo pregandoci di lanciare un appello per scoprire chi l'ha scritta. Purtroppo non si conosce l'autore perchè nella cartella in cui era conservata non c'è più la busta con il nome dell'autore. L'opera infatti era stata inviata per partecipare ad un concorso di poesia del sodalizio lanciato prima del covid,  concorso che poi è stato annullato con il sopravvenire della pandemia. L'autore puo scrivere alla nostra redazione noivastesi@gmail.com   

TERRA D'ABRUZZO

Terra d'Abruzzo, terra madre mia,

aspra e dolce, vetusta e giovinetta;

petrosa e brulla sulle ardite vette,

verde e fiorita scendi verso il mare.

 Il capo bianco e

le rughe in volto:

 candida neve e calanchi argillosi.

Chioma bionda e fluente e calde gote:

dorate messi e papaveri rossi.

 

L'Adriatico tuo, quello selvaggio,

m'è caro e nel contrasto bello appare:

or fa da specchio alle brune scogliere,

ora bacia le tue dorate spiagge.

 

In tutto a te assomiglia la tua gente,

ferro adatto alla forgia ed alla tempra,

dall'aspetto a volte rude e freddo

ma dall'animo semplice e cordiale;

 

assomiglia ai tuoi alberi d'ulivo

dai tronchi ruvidi e vigorosi,

i rami sono simbolo di pace e

i frutti sono umiltà e ricchezza.

 

Scorrer vorrei, fiocco di neve sciolto,

attraverso i tuoi boschi e i prati in fiore,

fertili campi e paesini ridenti,

poi finir goccia nel tuo azzurro mare.

Nessun commento: