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| Giampaolo Di Marco (secondo da sinistra) con i colleghi del Direttivo (Foto dalla pagina fb) |
L'avv. Giampaolo Di Marco del foro di Vasto, presidente dell'Associazione Vastese della Stampa 1957, è stato eletto a livello nazionale Segretario Generale dell'Associazione Nazionale Forense.
Ieri la pagina facebook dell'associazione ha cosi dato la notizia: "ANF Roma si complimenta ed augura buon lavoro ai Colleghi Milena Liuzzi e Giampaolo Di Marco, rispettivamente neo Presidente e Segretario dell' Associazione Nazionale Forense.
Complimenti che vanno anche ai due vice presidenti Rossella Gasparini e Alessandro Numis , a Paola Fiorillo Tesoriera e a tutto il nuovo Direttivo Nazionale, che annovera tra i componenti il Vice Segretario ANF Roma Giandomenico Catalano. Buon lavoro a tutti."
L’Associazione Nazionale Forense è stata la prima e, per molti decenni, l’unica associazione forense. Così continua la presentazione sulla pagina facebook: L’Associazione si è posta lo scopo, da una parte, di garantire l’effettiva tutela dei diritti dei cittadini, di
superare le intollerabile ed incostituzionali disuguaglianze delle parti nel processo e di rivendicare per l’Avvocatura il ruolo insostituibile di interlocutore essenziale in tutte le questioni riguardanti la Giustizia del nostro Paese; dall’altra di operare per il costante miglioramento delle condizioni di vita, di lavoro e di sicurezza sociale degli Avvocati.
E’ grazie a questo impegno che, per citare solo alcuni esempi fra i tanti:
- è stata varata nel 1980, la legge che per la prima volta assicurava la pensione agli Avvocati, giunti alla fine della carriera;
- è stato previsto anche per le Colleghe un contributo a sostegno della maternità;
- è stato abolito l’iniquo balzello dell’ILOR sui professionisti;
- è stata introdotta la previsione del rimborso, a carico dello Stato, delle spese di difesa per i cittadini meno abbienti;
- è stato reso possibile agli Avvocati di notificare direttamente gli atti connessi con il loro ministero;
- è stata varata la modifica costituzionale del giusto processo.
Sul piano politico l’ANF si è attivata per la costruzione dell’unità di rappresentanza dell’Avvocatura, ritenendola condizione importante per il perseguimento dei più rilevanti obiettivi, pervenendo alla costituzione dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, quale esecutore delle decisioni del biennale Congresso Forense. Molto rimane ancora da fare, specie in questi tempi di crisi profonda della Giustizia e della stessa professione forense, ma per riuscire nell’intento è necessario che le nuove generazioni di Avvocati proseguano l’impegno di quelle che le hanno precedute.
E’ grazie a questo impegno che, per citare solo alcuni esempi fra i tanti:
- è stata varata nel 1980, la legge che per la prima volta assicurava la pensione agli Avvocati, giunti alla fine della carriera;
- è stato previsto anche per le Colleghe un contributo a sostegno della maternità;
- è stato abolito l’iniquo balzello dell’ILOR sui professionisti;
- è stata introdotta la previsione del rimborso, a carico dello Stato, delle spese di difesa per i cittadini meno abbienti;
- è stato reso possibile agli Avvocati di notificare direttamente gli atti connessi con il loro ministero;
- è stata varata la modifica costituzionale del giusto processo.
Sul piano politico l’ANF si è attivata per la costruzione dell’unità di rappresentanza dell’Avvocatura, ritenendola condizione importante per il perseguimento dei più rilevanti obiettivi, pervenendo alla costituzione dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, quale esecutore delle decisioni del biennale Congresso Forense. Molto rimane ancora da fare, specie in questi tempi di crisi profonda della Giustizia e della stessa professione forense, ma per riuscire nell’intento è necessario che le nuove generazioni di Avvocati proseguano l’impegno di quelle che le hanno precedute.
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