Il dilemma è che a distanza di tanti anni nessuno è riuscito a definire cos’è. I "Vigili del Fuoco in Congedo" qualche anno fa hanno realizzato una piccola tabella con la lunga relazione della Soprintendenza che in sostanza lascia aperte tutte le ipotesi, concludendo che sono necessari altri scavi per avere gli utili riferimenti per una decisione finale.
In campo ci sono almeno quattro ipotesi: è una parte dell'anfiteatro? Oppure un ninfeo, vale a dire una fontana di epoca romana? O l’abside di una chiesa paleocristiana? Oppure solo la parte inferiore della fontana esistita fino ad inizio '900? (vedi foto)
Nel frattempo cosa diciamo ai turisti? Almeno ingrandiamo a 70x100cm la piccola tabella (ora illeggibile) che sta in alto e piazziamola in bella vista, così almeno si capiscono le motivazioni della mancata definizione del reperto.
Come ultima ratio ci può essere anche la decisione di ricoprire il tutto e di riaprire lo scavo in bella mostra quando con altri reperti delle vicinanze si riuscirà a definire che cosa è !
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Fontana delle Luci sotto il Torrione, dove è stato scoperto il reperto.
2 commenti:
Il posizionamento è avvenuto a cura dell'amministrazione che ha ritenuto semplicemente di eliminare un orologio pubblico non funzionante e piazzarci la tabella sic et simpliciter.
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