"Un Prof.della Chirurgia e Medicina ad alto livello - scrive Cieri - che racconta... visto da vicino... di un uomo di eccellenza della politica abruzzese e italiana di lungo corso, ma anche di un uomo di famiglia, da ragazzo, giovane, adulto, militare, ufficiale dei bersaglieri, campagna di Russia, resistenza, marito, padre, nonno. Racconta Gianni Letta nella prefazione il perché l'allora Ministro della Protezione Civile venne, già in vita, ricordato dalle popolazioni con un monumento in Val Brembana e un monumento in Valtellina, nel 2012, a 25 anni dalle alluvioni disastrose, salvate dalle proprie responsabilità assunte in corso d'opera. Tra pareri diversi e discordanti dei tecnici... "Siccome spetta a me decidere, mi assumo per intero la responsabilità politica, la tracimazione controllata delle acque del fiume Adda". Ricorda Letta.. "Momenti di ansia e di trepidazione per tutta l'Italia. Ma l'operazione riuscì perfettamente e fu un successo che stupì il mondo". " E qui si rilevo' in tutta la sua forza di abruzzese roccioso e forte la personalità politica di Remo Gaspari." Così, per rileggere un passato glorioso.... il Prof. in visita a Celenza, paese del suocero dr. Giuseppe Cieri, mi ha onorato di questa sua opera letteraria. Grazie. ANTONIO CIERI".
L'editore CARABBA così presenta il volume
Sedici volte Ministro, non so quante Sottosegretario, in quarantuno anni di vita parlamentare. Per più di venti anni Sindaco di Gissi. [...] Molti lo conoscono nella sua "dimensione abruzzese", anche perché era quella che gli era più cara e che lui stesso prediligeva per l'attaccamento che portava alla sua terra e per l'impegno con cui l'ha sempre "servita". [...] Ma la sua dimensione politica va ben oltre la sua regione. È una dimensione nazionale a tutto tondo [...] Questo bel libro ce lo restituisce in tutte e due le dimensioni, anzi, di più. Perché, a quella abruzzese e a quella nazionale, aggiunge quella umana e familiare. Nessuno più di un figlio può conoscere e capire suo padre. È quello che fa Achille con Remo; ce lo fa rivedere così com'era: uno spettacolo della natura. [...] È così forte il modo con cui ne disegna il ritratto, che lo rivediamo, Remo, come se balzasse fuori dalle pagine vivo e combattivo come lo abbiamo conosciuto: un autentico leader di popolo, nulla di artificiale, zero marketing, onestà cristallina, sapienza pratica, cultura giuridica, ma ancorata ad un pensiero autenticamente cristiano. (dalla Prefazione di Gianni Letta)
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