In sostanza i Comuni chiedono alla Regione i soldi per l'acquisto e chiedono di diventare loro i proprietari di queste strutture.
Noi invece da tempo andiamo dicendo che bisogna creare un "ente" che gestisca in modo unitario tutta la "Via Verde" e ne acquisisca la proprietà. La formula amministrativa migliore la troveranno i tecnici, "consorzio" (formato da regione, provincia, comuni), comitato, partecipata, riserva ecc.
La struttura è unica è non si può fare lo "spezzatino"!
C'è bisogno di un solo ente che in modo uniforme: gestisca la "promozione" della struttura sui mercati del turismo; provveda alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei 42 km di pista; e soprattutto trovi le necessarie coperture finanziarie per i vari lavori..
Le potenzialità della Via Verde della Costa dei Trabocchi sono notevoli, non ci si può permettere di fare errori nelle future scelte. Non dimentichiamo poi che almeno nel tratto sud bisogna ancora concludere parecchi lavori.
NDA
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