COMUNICATO STAMPA
E' in libreria il nuovo volume di Rodrigo Cieri dal titolo "IL MIO UNIVERSO ̶ persone ed eventi tra due millenni" , pubblicato il 3 agosto 2021 da “Il Torcoliere” di Vasto.
L’universo a cui si riferisce l’autore è Celenza, con cui egli ha un legame estremamente profondo. E in ognuna delle 408 pagine del volume si intuisce chiaramente che la sua vita si svolge e scorre in fusione con quella di Celenza, di cui è stato sindaco per 10 anni (1997-2007)..
"Sfilano in questo libro denso gli affetti più cari, le passioni di studio e di lavoro, la fatica politica, l’impegno per la comunità", sottolinea il Senatore Luciano D’Alfonso nella prefazione. "Ed è la comunità, soprattutto, che emerge da una narrazione corale, che dal fondale avanza vieppiù, a mano a mano che il racconto procede, fino a prendersi la scena, fino ad occuparla tutta, per intero. Perché Cieri, attraverso il suo sguardo puntualissimo, riesce a gettare su ognuna delle persone incontrare in otto decadi di vita intensa una luce particolare, un piccolo faro che contribuisce, alla fine della lettura, a produrre una luce grande, una luce ferma che illumina a giorno un territorio e una comunità.
…Celenza sul Trigno si fa specchio del mondo, insegnando al lettore soprattutto il sentimento dell’appartenenza. …Questa sua autobiografia non esaurisce il racconto nella vita dell’autore: essa si fa autobiografia di Celenza, attraverso di essa si ripercorre la storia di tutta una regione, l’Abruzzo, e di tutta una nazione, l’Italia. E mi pare che sia, per questo, tanto più preziosa la lettura da parte delle vecchie e soprattutto delle nuove generazioni, che potranno, attraverso queste pagine, comprendere più a fondo la loro storia e, dunque, loro stessi."
Nicola D’Adamo, già presidente dell’Associazione Vastese della Stampa, nella postfazione aggiunge: "Il volume nell'ultima parte si concentra sulla fine di un incubo e sul trionfo della verità: l'assoluzione dell'autore con formula piena, dopo “10 anni e 6 giorni” di vicende giudiziarie, con accuse politiche che poi si sono rivelate infondate. E la fine di questa sua angoscia Cieri la sottolinea con orgoglio nella pagina conclusiva del volume: “La sentenza assolutoria con formula piena è di immensa gioia per noi (...) la giustizia si è preso il suo trionfo.” Insomma un bel sospiro di sollievo, per chi come lui considera la politica come servizio autentico al bene comune, attività importante che si fa carico dei bisogni, delle richieste che vengono dalla comunità e risponde con progetti di crescita sociale, economica, culturale, umana".
"L’opera è ricca di tanti aspetti - continua D'Adamo - la vicenda giudiziaria occupa solo l’ultimo capitolo del libro, anche se di politica si parla un po’ diffusamente in tutto il volume. Il mio universo è un racconto autobiografico dal dopoguerra ad oggi, con annotazioni dettagliate di un cronista fine che ha vissuto in prima persona gli eventi del suo paese natio: una ricostruzione della propria storia personale, accompagnata da un’occasione di riflessione su di sé; una sintesi di sincero affetto per la propria terra e per le tante vicende umane che ne hanno generato e distinto la cultura. È molto interessante scoprire la vita di una piccola comunità che pian piano raggiunge il benessere; le tradizioni e i costumi che cambiano; le battaglie politiche che si fanno sempre più accese. L’autore prende per mano il lettore e lo conduce nei meandri della politica locale, svelando retroscena e dettagli che poi danno luogo a tensioni politiche. La storia di Celenza, di oltre mezzo secolo, diventa la storia delle varie amministrazioni succedutesi nel tempo, di quello che hanno fatto, delle critiche che hanno ricevuto. Ogni fatto è ricco di nomi di protagonisti e di fonti di riferimento".
Nel volume viene sempre dato ampio risalto alle numerose iniziative culturali per sottolineare che anche in una piccola comunità lo sviluppo passa attraverso l’istruzione e la cultura.
"Fedele all’adagio “una foto vale più di mille parole”, Cieri ha arricchito il volume con il classico “com’eravamo”, con numerose foto d’epoca, che ripercorrono la storia del periodo", conclude D'Adamo nella postfazione . "… “Il mio universo”, con le sue 400 pagine e tanti aspetti inediti, rappresenta una inesauribile fonte di informazioni per gli storici del futuro, una miniera da cui attingere dati e testimonianze per scrivere la grande Storia."
Puntuale il ritratto che dell’autore fa il professore Francesco Mugoni.
…Celenza sul Trigno si fa specchio del mondo, insegnando al lettore soprattutto il sentimento dell’appartenenza. …Questa sua autobiografia non esaurisce il racconto nella vita dell’autore: essa si fa autobiografia di Celenza, attraverso di essa si ripercorre la storia di tutta una regione, l’Abruzzo, e di tutta una nazione, l’Italia. E mi pare che sia, per questo, tanto più preziosa la lettura da parte delle vecchie e soprattutto delle nuove generazioni, che potranno, attraverso queste pagine, comprendere più a fondo la loro storia e, dunque, loro stessi."
Nicola D’Adamo, già presidente dell’Associazione Vastese della Stampa, nella postfazione aggiunge: "Il volume nell'ultima parte si concentra sulla fine di un incubo e sul trionfo della verità: l'assoluzione dell'autore con formula piena, dopo “10 anni e 6 giorni” di vicende giudiziarie, con accuse politiche che poi si sono rivelate infondate. E la fine di questa sua angoscia Cieri la sottolinea con orgoglio nella pagina conclusiva del volume: “La sentenza assolutoria con formula piena è di immensa gioia per noi (...) la giustizia si è preso il suo trionfo.” Insomma un bel sospiro di sollievo, per chi come lui considera la politica come servizio autentico al bene comune, attività importante che si fa carico dei bisogni, delle richieste che vengono dalla comunità e risponde con progetti di crescita sociale, economica, culturale, umana".
"L’opera è ricca di tanti aspetti - continua D'Adamo - la vicenda giudiziaria occupa solo l’ultimo capitolo del libro, anche se di politica si parla un po’ diffusamente in tutto il volume. Il mio universo è un racconto autobiografico dal dopoguerra ad oggi, con annotazioni dettagliate di un cronista fine che ha vissuto in prima persona gli eventi del suo paese natio: una ricostruzione della propria storia personale, accompagnata da un’occasione di riflessione su di sé; una sintesi di sincero affetto per la propria terra e per le tante vicende umane che ne hanno generato e distinto la cultura. È molto interessante scoprire la vita di una piccola comunità che pian piano raggiunge il benessere; le tradizioni e i costumi che cambiano; le battaglie politiche che si fanno sempre più accese. L’autore prende per mano il lettore e lo conduce nei meandri della politica locale, svelando retroscena e dettagli che poi danno luogo a tensioni politiche. La storia di Celenza, di oltre mezzo secolo, diventa la storia delle varie amministrazioni succedutesi nel tempo, di quello che hanno fatto, delle critiche che hanno ricevuto. Ogni fatto è ricco di nomi di protagonisti e di fonti di riferimento".
Nel volume viene sempre dato ampio risalto alle numerose iniziative culturali per sottolineare che anche in una piccola comunità lo sviluppo passa attraverso l’istruzione e la cultura.
"Fedele all’adagio “una foto vale più di mille parole”, Cieri ha arricchito il volume con il classico “com’eravamo”, con numerose foto d’epoca, che ripercorrono la storia del periodo", conclude D'Adamo nella postfazione . "… “Il mio universo”, con le sue 400 pagine e tanti aspetti inediti, rappresenta una inesauribile fonte di informazioni per gli storici del futuro, una miniera da cui attingere dati e testimonianze per scrivere la grande Storia."
Puntuale il ritratto che dell’autore fa il professore Francesco Mugoni.
Seguiranno le comunicazioni sulle presentazioni del libro.
Il volume, al prezzo di € 18,00, è disponibile presso la cartolibreria UNIVERSAL di Vasto.
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