mercoledì 14 luglio 2021

Pillole di storia dell’ Unione Sportiva Calcio San Salvo . I presidenti: Cilli, Tomeo, Corrado

Pillole di storia dell’ Unione Sportiva Calcio San Salvo . I presidenti: Cilli, Tomeo, Corrado
L’ Unione Sportiva di San Salvo fu fondata nel 1967. Grazie allo straordinario lavoro di eccellenti presidenti, la squadra biancazzurra centrò la Serie D nel 1981. Angiolino Chiacchia fu il presidente più longevo della storia calcistica; rivestì la carica per sette stagioni ed
 altre tre volte in convivenza con Giancarlo Pasquarelli; Tonino Di Rito e Pasquarelli furono eletti quattro volte ciascuno. Il primo presidente della storia fu Virgilio Cilli. Riuscì ad assicurare alla squadra, le prestazioni del prestigioso giocatore del Mantova di Serie A, Pasquale Spinelli. Arrivò Vito Tomeo, che si fece travolgere dalla passione per il calcio. Eppure, la prima volta che gli chiesero di dirigere l’U.S. San Salvo, rispose in modo negativo. Pressato da molti tifosi, accettò l’incarico. Disponibile a tutto e per tutti. Il suo albergo-ristorante Gabrì fu sempre “aperto “ per giocatori e staff tecnico. Scaramantico prima delle gare, era solito spargere il sale sul manto erboso dello stadio “comunale” prima delle partite interne della sua squadra. Al suo terzo incarico, il San Salvo conquistò la promozione in serie D nel campionato di calcio 1980-81. Questi i nomi dei calciatori: Bosco, De Luca, Checchia, Di Lallo, Garofalo, Baccaglini, Salvatorelli, Di Giacomo, Bucciante, Tilli, Ludovico, Pellicciotta, Bevilacqua, Fiore, Di Santo, Onofrillo, Corrado, Cericola, Monachetti, Turchi, allenatore Taverna. Calciatori straordinari. Nel 1981 fu Donato Corrado ad assumere il ruolo di presidente del San Salvo. Uomo buono, generoso, leale; svolse il ruolo di presidenza, con competenza, rigore, passione e umiltà. Stagioni stupende, favolose. Quando l’ amore per la squadra era eterno, immarcescibile.

Michele Molino

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