mercoledì 14 luglio 2021

Luigi Spadaccini è il nuovo presidente del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna

Il giornalista Luigi Spadaccini neo presidente 

 Luigi Spadaccini è il nuovo presidente del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna

Questo è il periodo del passaggio di consegne alla guida dei sodalizi lionistici di tutto il mondo ed anche per il Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna è giunto questo importante momento che segna formalmente l’inizio del nuovo anno sociale. Nel corso di una cerimonia finalmente in presenza, Elio Bitritto ha passato il martelletto, che rappresenta il simbolo della guida del sodalizio, al neo presidente Luigi Spadaccini eletto nell’aprile scorso insieme a tutto il nuovo Consiglio direttivo del Club come da consuetudine.

Introdotto da Massimo Molino, cerimoniere del Club per l’anno sociale 2020-21, che ha dato in primis lettura della mission, della vision e degli scopi del Lions Clubs International, il presidente Bitritto ha tracciato il percorso realizzato in quello che ha definito un anno difficile che ha limitato le attività, ma che ha consentito di scoprire e valorizzare le nuove tecnologie quali mezzi di comunicazione efficace e di realizzazione dei service.

Dopo aver ringraziato il Direttivo uscente e i soci tutti ha proceduto al cerimoniale dando lettura della formula di passaggio delle consegne, apponendo la pin sul bavero della giacca del suo successore nelle mani del quale, infine, ha consegnato il martelletto.

È toccato quindi al neo-presidente Luigi Spadaccini prendere la parola, con un discorso programmatico durato 20 minuti, che gli intervenuti hanno trovato profondo e toccante sia dal punto di vista umano che da quello lionistico, in cui non sono stati affrontati i service, ma delineate alcune linee guida e comportamentali.

In particolare il presidente ha chiesto ai soci di liberarsi di alcuni pregiudizi e timori e, citando Kobe Bryant, il grande giocatore di basket scomparso nel gennaio 2020, di scommettere su se stessi, sul Club e sul Lions Clubs International. Ha ricordato come nel corso di questi anni i Lions siano stati richiamati al rispetto dell’etica e delle regole, ‘ma non dobbiamo dimenticare che tutto ciò si regge sul rispetto delle persone, dei soci, rispettare loro significa rispettare se stessi’. Ha, quindi, evidenziato alcuni paletti concettuali che vanno divelti per operare al meglio soffermandosi sull’importanza della coesione, della condivisione, della propositività, della partecipazione al fine di perseguire un unico obiettivo che deve essere prioritario per tutti e al di là di tutto, ovvero stare vicini ai bisogni di chi è in difficoltà.

‘Sarà un anno difficile con la spada di Damocle di una possibile recrudescenza pandemica, di possibili nuovi DPCM e restrizioni’, ha chiosato Spadaccini prima di ricordare una frase del celebre discorso di J. F. Kennedy alla Rice University: ‘scegliamo di andare sulla Luna…non perché sia facile, ma perché è difficile’. ‘Ecco, ha detto il presidente, noi dobbiamo cercare di operare, dobbiamo cercare di stare al fianco di chi ha bisogno soprattutto in questo particolare momento non perché sia facile, perché quello lo possono fare tutti, ma perché è difficile e quello possiamo farlo solo noi Lions’.

Infine è stato presentato il nuovo Consiglio direttivo del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna che risulta così composto:

Luigi Spadaccini, presidente;                                                                                                                     

Maria Pia Smargiassi, vice-presidente e presidente del comitato Marketing e Comunicazione;

Massimo Molino, secondo vice-presidente:

Antonio Muratore, segretario;

Alessia Marcello, tesoriere;

Ombretta Greco, cerimoniere;

Elio Bitritto, past-presidente e coordinatore LCIF;

Luigi Marcello, presidente comitato Soci;

Francesco Nardizzi, presidente comitato Service;

Guido Caravaggio, presidente comitato Tecnologie informatiche;

Carmine Di Risio, presidente comitato Statuto e Regolamento;

Luca Russo, coordinatore di programma;

Aldo Ciavatta, censore;

Anna Cecere, Claudio Pepe, Michelino Martinino e Nicola Marisi, consiglieri.

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